Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».

 

Decreto anticrisi: approvazione del Consiglio dei ministri

Voto di fiducia sul decreto anticrisi. Il provvedimento, corretto subito dopo dallo stesso Consiglio dei ministri, è stato approvato dal Consiglio dei ministri con 166 voti a favore, 109 contrari. Al voto non hanno partecipato i due senatori del Movimento per l’Autonomia, Giovanni Pistorio e Vincenzo Oliva. Il testo che approda al Quirinale per la promulgazione, contestualmente al decreto correttivo, è dunque quello licenziato dalla Camera attraverso il maxiemendamento su cui è stata posta la fiducia.

Piano casa: sconti e novità

Dopo l’approvazione del Cipe arriva il via libera anche del presidente del Consiglio. Si conclude l’iter di approvazione del Piano Casa che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. A comunicarlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.

 

Rimborso Trenitalia: il bonus vale per dodici mesi

Al fine di semplificare le procedure, e ridurre i tempi di attesa, il gruppo Ferrovie dello Stato ha messo a punto un nuovo sistema per l’ottenimento dei rimborsi dei biglietti del treno, sotto forma di bonus, in caso di disservizi come, ad esempio, quello relativo al mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione.
In questo modo, può scomparire la procedura manuale di annotazione sul biglietto, da parte del capotreno, del mancato funzionamento dell’aria condizionata; sarà infatti il capotreno stesso ad inviare la relativa segnalazione al sistema centrale.
 

Turismo: firmata convenzione per il buono vacanze

Roma, 3 lug – E’ stata affidata all’associazione no- profit “Buoni Vacanze Italia” la gestione del bonus vacanze. La convenzione, si legge in una nota del governo, è stata firmata oggi presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La convenzione sarà efficace solo dopo la registrazione da parte dei relativi Organi di controllo.

Pensioni: adeguare l’età delle donne a quelle degli uomini consentirebbe un risparmio da 3 miliardi

Piacciono al Governo le pensioni unisex per i dipendenti pubblici. Stando alle proiezioni il provvedimento consentirebbe infatti un risparmio stimato nell’ordine dei due-tre miliardi di euro in dieci anni.

L’adeguamento dell’età pensionabile tra uomini e donne, su cui l’Italia è chiamata a rispondere dopo la sentenza della Corte di giustizia europea e l’apertura della procedura di infrazione da parte di Bruxelles, dovrebbe essere stabilito dal governo entro luglio ed approvato dal Parlamento entro l’anno.

 

Bonus vacanza: si parte

Il 15 aprile scorso, sul numero 44 Serie speciale della Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato l’avviso attraverso il quale le associazioni “no profit” potranno avanzare, entro 20 giorni, le richieste relative alla gestione del “bonus vacanza”. A darne notizia è il Governo nel precisare che con il “buono vacanza” si punta ad agevolare nella fruizione di offerte turistiche le famiglie con basse disponibilità economiche.

730: la dichiarazione dei redditi si fa vicina

Conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi. Manca infatti un mese alla prima scadenza. La prima “chiamata” è per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale e che, entro il 30 aprile, consegnano debitamente compilato il modello 730/2009 al sostituto d’imposta, il datore di lavoro se lavoratori dipendenti, l’ente di previdenza se pensionati.

Pubblico impiego, a fine anno bonus per 9 dirigenti su 10

Tagliare i bonus. Un ritornello che si è sentito più volte nel corso di questi mesi. Molte società (soprattutto nel settore finanziario) hanno preso questa decisione. Sia per «motivazioni etiche» (gli azionisti e l’opinione pubblica non prenderebbero bene la scelta di premiare manager che con la loro spregiudicatezza hanno contribuito a mettere in crisi l’azienda). Che per ragioni di «risparmio». E non ultimo per ragioni di rispetto verso i contribuenti.

Sostituzione serramenti per risparmiare energia

Le detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica rappresentano un’ottima opportunità per sostituire i vecchi serramenti con altri dotati di migliori prestazioni. Per il 2009 e il 2010 la richiesta di agevolazioni andrà comunicata all’Agenzia delle Entrate e il bonus Irpef del 55% dovrà essere distribuito in 5 annualità.