Sequestro di pesce per frode commerciale

La Guardia Costiera ha sequestrato in tutta Italia oltre 63 tonnellate di pesce proveniente dall’estero: fra le irregolarità riscontrate, casi di specie ittiche di scarsa qualità spacciate per quello che non sono (per esempio, “pesci topo” venduti come i più pregiati “cuoricini di merluzzo”).

Energie rinnovabili: un buon affare per le aziende

Gli investimenti in impianti a energie rinnovabili sono attraenti per le imprese, sia in veste di fornitori di energia alla rete elettrica nazionale che in qualità di utilizzatori diretti per i propri processi produttivi.
È quanto emerge dalla ricerca “Investire in energie rinnovabili – La convenienza economica per le imprese”, coordinata da Alessandro Nova e che è stata presenta oggi all’Università Bocconi a Milano.

Multa dell’Antitrust ai produttori di pasta

“Un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata a concertare gli aumenti del prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore distributivo”. Questa, secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la condotta portata avanti da 26 aziende (Amato, Barilla, Colussi, De Cecco, Divella, Garofalo, Nestlè, Rummo, Zara, Berruto, Delverde, Granoro, Riscossa, Tandoi, Cellino, Chirico, De Matteis, Di Martino, Fabianelli, Ferrara, Liguori, Mennucci, Russo, La Molisana, Tamma, Valdigrano), che producono pasta, insieme all’Unipi (Unione Industriali Pastai Italiani).

Obbligazionisti Alitalia: le iniziative a tutela dei titolari

Dopo la bufera finanziaria che ha coinvolto i risparmiatori titolari delle obbligazioni Argentina, Cirio e Parmalat, ora anche i tanti obbligazionisti della nostra compagnia di bandiera rischiano di non vedersi rimborsare nemmeno il capitale.
Difatti a seguito della dichiarazione di insolvenza, è molto probabile che il prestito non venga rimborsato o lo sia solo in minima parte.

Fiat: stop alla cassa integrazione. Il boom di ordini fa ripartire la produzione

Finalmente una buona notizia dal mercato delle auto. La Fiat ha sospeso la cassa integrazione che aveva programmato per il mese di marzo per oltre 8 mila lavoratori. A spingere la Fiat al contrordine è stato il riavvio della produzione in seguito al massiccio ricorso agli incentivi auto varati dal governo. Aumentano gli ordini per le auto ecologiche e in particolare per la Grande Punto a metano che beneficia del contributo maggiore, di quella a benzina, di cui 3 modelli su 4 beneficiano degli incentivi statali, di quella diesel con tutti i modelli coperti dal contributo statale.

E’ possibile chiedere un rimborso a Tim e Vodafone a seguito dei rincari decisi unilateralmente

A seguito della multa di 500 mila euro comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato rispettivamente a Tim e Vodafone, sarà possibile anche chiedere il rimborso degli aumenti tariffari decisi unilateralmente dalle compagnie telefoniche, ree di non aver fornito agli utenti una corretta e trasparente informazione sui rincari previsti.

L’effetto incentivi inizia a farsi sentire nel settore auto

L’effetto incentivi per l’acquisto di auto già si fa vedere sui concessionari: contestualmente alla loro entrata in vigore il 7 febbraio, secondo il decreto legge “salva auto” disposto dal Governo, le concessionarie già hanno segnalato un risveglio di interesse agli acquisti dopo il gelo di gennaio in cui il mercato italiano ha segnato un crollo del 32,6%.

Il costo dell’energia in Italia più caro di tutti gli altri paesi europei

Costa il 35% in più rispetto alla media europea l’energia elettrica nel nostro paese.

Lo sottolinea il vicepresidente di Confindustria per l’energia e il mercato, Antonio Costato, nel corso di un’audizione sui prezzi petroliferi in commissione Industria al Senato. L’alto prezzo praticato in Italia, spiega il vicepresidente, è la conseguenza di tre circostanze: la qualità del parco di generazione, la mancanza di una completa interconnessione, la poca concorrenza che ha sino a oggi caratterizzato il mercato dell’elettricità”.