Botta e risposta Letta-Squinzi: l’Italia è sull’orlo del baratro

Enrico Letta e Giorgio Squinzi all'assemblea degli industrialiNella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea annuale degli industriali, tra i vari invitati figura di spicco era il presidente del governo Enrico Letta, questi ha avuto l’occasione di confrontarsi con il leader di Confindustria Giorgio Squinzi. La descrizione data del Paese non è delle più ottimistiche, nonostante le rassicurazioni dell’esecutivo l’Italia appare sull’orlo del baratro.

La crisi più pesante al Nord per colpa dell’industria

La crisi ha fatto molti più danni al Nord e, in particolar modo, nel Nord Ovest.
I dati provengono dalle statistiche fornite dall’Istat e si riferiscono alle variazioni del prodotto interno lordo dell’Italia.
Il Pil ha registrato una flessione pari al 6% nel Nord-Ovest, del 5,6% nel Nord-Est, del 3,9% nel Centro e di 4,3 punti percentuali, infine, nel Sud: la media nazionale si è aggirata intorno al -5%.

Italia: la ripresa è più lenta rispetto agli altri paesi europei

Continua su un binario di lenta ripresa l’economia italiana.
Nel secondo trimestre del 2010, il prodotto interno lordo ha registrato un balzo in avanti, in termini reali, pari allo 0,5%. E’ passato ormai un anno dal termine della recessione e il nostro Pil è riuscito a recuperare 1,2 punti percentuali in confronto ai circa 6,8 che sono stati lasciati per strada per colpa della congiuntura economica sfavorevole.

L’economia in ripresa, il lavoro fatica

I segnali positivi che arrivano dal mondo delle imprese, non fanno altro che dare un’ulteriore conferma di una nuova “primavera” della congiuntura economica.
La ripresa però, per quanto sia effettiva la sua forza reale, non riesce ancora a portare miglioramenti nel mondo del lavoro.
Proprio pochi giorni fa sono stati diffusi i dati di diversi centri di analisi, come ad esempio il Centro studi di Confindustria, che ha realizzato un’indagine rapida per quanto riguarda la produzione industriale.

Pomigliano d’Arco: la Fiom protesta, Confindustria invita a riflettere

Protesta senza mezzi termini la Fiom, che ribadisce come sia impossibile firmare l’accordo che la Fiat, storica azienda italiana, ha presentato per quanto riguarda lo stabilimento di Pomigliano d’Arco: il segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Maurizio Landini, ha affermato che nel caso in cui la Fiat continui a tenere tale posizione, non ci saranno possibilità di giungere ad un accordo positivo.

Borsa: crollo dei dividendi per gli azionisti nel 2009

Il totale dei dividendi che, per il 2009, le società quotate a Piazza Affari hanno retrocesso agli azionisti si è attestato a 16,6 miliardi di euro, quasi dimezzandosi rispetto ai 31,4 miliardi di euro di monte dividendi del 2008. A rivelarlo è uno studio di Mediobanca che conferma come la crisi finanziaria ed economica abbia pesato sulla redditività delle aziende di Piazza Affari ma anche sulla remunerazione di chi investe nel capitale di rischio. Ad accusare il colpo, ma c’era da aspettarselo, è stato il comparto bancario;