La fine di Equitalia genera il caos

La fine di equitaliaSi sta mettendo ormai la parola fine alla collaborazione tra enti locali ed Equitalia per la riscossione dei tributi, dal primo luglio tutto passerà nelle mani dei comuni. Lo stop alla tanto odiata società era previsto ormai da due anni, ma la negligenza di tanti comuni che non hanno preso i necessari provvedimenti getta il Paese nel caos.

Manovra fiscale, ecco tutti i temi caldi

Tutto succederà quest’oggi in Parlamento, ma in realtà la versione praticamente definitiva della manovra fiscale proposta dal governo ormai è questa. Criticata da molti, soprattutto da opposizione e sindacati per le rivoluzioni che vuole proporre in materia di lavoro (del quale parliamo nel nostro Blog Lavoro), eppure quasi imprescindibile visto che difficilmente non sarà approvata.

Italia a due facce: entrate fiscali su, debito pubblico giù

Da una parte la carota, rappresentata dalla crescita complessiva delle entrate fiscali, capaci di far registrare nei primi quattro mesi del 2011 un dato positivo che non si riscontrava dai tempi della crisi economica mondiale del 2009.
Dall’altra però il bastone, con il debito pubblico italiano che ha raggiunto una quota pro capite francamente difficile da sostenere: 1.890,6 miliardi di euro.

Governo-Regioni: Tremonti dice no e salta l’accordo

Ha i contorni del clamoroso, quanto accaduto ieri nell’incontro tra i rappresentanti delle Regioni e il Governo: l’accordo è saltato, ma si è trovata un’intesa con i Comuni. Una riunione che si è svolta lungo più di un’ora e mezza, al cui termine, ha visto i presidenti delle Regioni che sono arrivati in sala stampa per esprimere tutto il loro malcontento. Le parole di Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, “L’esito è stato molto negativo”, non lascia spazio a molte interpretazioni, annunciando anche un appello al Quirinale.

Il Cipe decide di aumentare gli investimenti per la banda larga

Sembra che qualcosa all’orizzonte si stia muovendo.

Stiamo parlando dei finanziamenti che saranno utilizzati per investire sulla banda larga.

Il Cipe ha preso un’importante decisione: sbloccherà oltre 1,4 miliardi di euro, proprio per favorire questo investimento. L’importo, cresciuto notevolmente, si deve agli oltre 600 milioni di euro aggiunti dagli enti locali, oltre naturalmente agli 800 milioni di euro che erano già previsti all’interno del “piano Romani”.

A Milano istituito il secondo Fondo Comunale

Con l’inizio del nuovo anno ci saranno molte novità per i comuni italiani: in particolare il comune di Milano ha deciso di istituire il fondo Comune di Milano II, che sarà appunto vigente nei primi giorni del 2010.

La decisione è stata presa già ad ottobre e adesso l’amministrazione comunale ha scelto di rinnovare la fiducia alla Bnp Paribas Real Estate Investment Management Italy Sgrpa, la stessa società che ha gestito il primo fondo.

Tasse 2010: a Napoli l’aumento maggiore nel 2010

Analizzando le tasse locali che i contribuenti di tutta Italia dovranno pagare nel prossimo anno, notiamo un aumento del 5,3%, con un passaggio da 106,2 a 111,8 miliardi di euro, invece le tasse statali cresceranno in percentuale  dello 0,7%, poco in confronto alle altre.

Questa ricerca è contenuta in uno studio condotto da Krls NetWork of Business Ethics, su commissione da parte dell’Associazione Contribuenti Italiani.

Bossi: “Le piccole imprese vanno aiutate”

ROMA – Bossi appoggia apertamente le richieste degli industriali e anche Berlusconi mostra un’apertura, anche se condizionata al rispetto dei conti pubblici. Il Senatùr, conversando con i giornalisti a Montecitorio, rilancia l’appello di Emma Marcegaglia. Il presidente di Confindustria chiede «soldi veri» per combattere la crisi economica? Secondo il ministro delle Riforme, va ascoltata. «Le piccole imprese devono essere aiutate – dice Bossi – perché se non si investe» in questo segmento «chiudono molte fabbriche». Dichiarazioni, quelle di Bossi, che arrivano alla vigilia dell’incontro tra il premier e la Marcegaglia. E sulla specifica questione, il leader della Lega passa la palla proprio al presidente del Consiglio: «Vedremo cosa diranno Berlusconi e Tremonti».

Oltre 1000 i brevetti in Italia per la produzione di energia pulita e calore

Nel nostro Paese sono oltre 1.000 le invenzioni che sono state brevettate per la produzione di energia e di calore ” pulito”, ovverosia a basso impatto ambientale. A rilevarlo è la Camera di Commercio di Milano sulla base dei dati dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIMB) presenti riguardo alle invenzioni depositate nel periodo che intercorre tra l’1 gennaio 1980 ed il 14 febbraio del 2009.