E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto relativo all’armonizzazione, a livello nazionale, della classificazione alberghiera. Per Adoc una misura positiva, ma permangono dubbi sulla valutazione degli standard qualitativi.
“Bene l’armonizzazione a livello nazionale della classificazione alberghiera – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – una misura che avevamo richiesto da tempo, al fine di meglio tutelare il turista italiano e straniero. Ma assegnare stelle in base solo all’aspetto quantitativo, e prevedere un parallelo sistema di rating per gli standard qualitativi ci rende dubbiosi. Nella percezione di un cliente, difatti, è la stella l’unico metro di giudizio di una struttura alberghiera. Si rischia così di trovarsi in un hotel di 3 stelle ma di pessima qualità. In altri Paesi, come la Francia o la Spagna, gli alberghi a 2 stelle hanno standard qualitativi pari ai nostri 3 stelle, ma le tariffe al pubblico sono inferiori. Permangono dubbi anche sull’assegnazione delle stelle e del rating. Una possibile soluzione sarebbe istituire una Commissione atta allo scopo, che preveda la partecipazione di rappresentanti dei consumatori”.
Fonte: Adoc.org