Stiamo per assistere a una svolta epocale, paragonabile solo al passaggio dal bianco e nero al colore. La capacità di diffusione del digitale terrestre sarà tra i 40 e i 50 canali e solo la Rai ne avrà otto; questo vuol dire più informazione e più spazio per tutti. Così il vicedirettore generale della Rai Giancarlo Leone ha dato il benvenuto al digitale terrestre.
Si tratta però di un passaggio forzato, o meglio, se volete nessuno può obbligarvi a vedere la tv ma se desiderate continuare a sedervi sul divano e accendere Rete 4 e Rai 2 dovete compare un decoder. Non in tutta Italia per ora questo obbligo, ma solo Lazio e Piemonte, per ora. Nei prossimi anni il resto d’Italia.
Quali sono i prezzi del digitale? Risponde Carlo Pileri presidente dell’Adoc:
Il passaggio forzato al digitale rappresenta un costo gravoso per le famiglie, che dovranno sobbarcarsi una spesa media di 120 euro per l’acquisto dei decoder uno zapper da 30 euro, che riceve solo canali gratuiti e uno interattivo da 90 euro, considerando una media di due televisori per nucleo familiare. Una spesa complessiva di oltre 320 milioni di euro, altro che rivoluzione gratuita come pubblicizzato. Considerando l’intero territorio italiano, la spesa per le famiglie sui 2,6 miliardi di euro. Inoltre, va considerato che ai costi per i decoder vanno aggiunte le eventuali spese per l’antennista, in media 60 euro, dato che spesso si verificano casi di mancata ricezione del segnale. Solo in Piemonte sono stati segnalati oltre 50mila interventi.
Il Codici, associazione per il coordinamento per la difesa del cittadino, pone il problema per gli anziani: Dalle numerose telefonate ricevute in questi giorni è emerso che a un utente su tre mancano le informazioni necessarie affinchè tale passaggio possa avvenire senza grandi difficoltà. Buona parte delle telefonate e delle mail da noi rivevute provengono da over 65, una fascia di età non ancora pronta per questo passaggio tecnologico. Inoltre questo passaggio non è esente da costi. Tra l’acquisto dei decoder e l’adeguamento degli impianti di antenna, il cittadino arriverà a spendere, volendo essere ottimisti, tra i 50 e i 200 euro.
Proprio agli over 65 ricordiamo che è ancora a disposizione il contributo di 50 euro predisposto dal Ministero per l’acquisto del decoder digitale di tipo interattivo. Hanno diritto coloro che hanno un reddito non oltre i diecimila euro e un’eta’ pari o superiore ai 65 anni e sono in regola con il pagamento del canone Rai.
Fonte: Guadagnorisparmiando.com