Rescissione dei contratti: vietato applicare qualunque penale!

Sembra proprio che le pratiche scorrette in Italia stentino a morire,  a confermarlo quanto  accade in questi giorni con le penali applicate alla recisione anticipata dei contratti, nonostante il Decreto Bersani le abbia esplicitamente abolite.

A sottolineare tale pratica adottata da alcune compagnie è stata la Confconsumatori sotto esplicita richiesta di numerosi utenti increduli,

Grecia, Papandreou contro gli scioperi

Rimbalza da ieri, dalla penisola ellenica, una notizia che ha quasi dell’incredibile, ma che invece in questo poco fortunato momento per l’economia mondiale appare quasi normale. La Grecia, paese appartenente all’Unione Europea e nel quale è usato tuttora l’Euro, è uno di quelli maggiormente colpiti dalla crisi e che ha affrontato, complice il malgoverno locale, i più gravi problemi.

L’Antitrust contro il mercato dell’Rc Auto

All’interno del mercato dell’assicurazione per la responsabilità civile si è decretato l’inizio di una liberalizzazione fin dal lontano 1994, ma in realtà, effettivamente, non abbiamo mai assistito ad un vero e proprio processo concorrenziale che favorisse i consumatori e, proprio per questo, motivo non si è mai verificata una politica di contenimento dei prezzi, che invece sarebbe auspicabile e necessaria.

Italia, dieci anni nerissimi per i lavoratori

Una complessa ricerca dell’Ires Cgil ha messo in questi giorni in luce il percorso compiuto dai salari dei lavoratori nell’ultimo decennio rivelando alcune cose francamente inquietanti. Che tutto non andasse per il meglio è, ed era, facilmente intuibile, tuttavia i numeri lasciano veramente allibiti perché mettono nero su bianco le perdite avute ed il mostruoso passo indietro compiuto nei confronti dei lavoratori.

La crisi più pesante al Nord per colpa dell’industria

La crisi ha fatto molti più danni al Nord e, in particolar modo, nel Nord Ovest.
I dati provengono dalle statistiche fornite dall’Istat e si riferiscono alle variazioni del prodotto interno lordo dell’Italia.
Il Pil ha registrato una flessione pari al 6% nel Nord-Ovest, del 5,6% nel Nord-Est, del 3,9% nel Centro e di 4,3 punti percentuali, infine, nel Sud: la media nazionale si è aggirata intorno al -5%.

Ad inizio gennaio potrebbero riaprire la finestra degli incentivi

La somma a disposizione per gli incentivi per quanto riguarda l’acquisto di motorino a basso consumo, come determinato dal decreto realizzato nella scorsa primavera, è finito dopo solo due mesi, ma nel caso in cui gli importi fissati per altri settori non vengono sfruttati del tutto, allora è possibile che si possa pensare ad una compensazione con altri settori.

Aumenta la quota di premi assicurativi

Nei primi sei mesi del 2010, la raccolta premi delle assicurazioni totale nel nostro paese ha superato la quota di 69,5 miliardi di euro, con un incremento netto del 25,5%.
Il dato è stato diffuso dall’authority di vigilanza, per quanto riguarda il settore delle assicurazioni, conferma il momento positivo che sta attraversando il settore, mettendolo a confronto con lo stesso periodo, ma di un anno fa.

Italia: la ripresa è più lenta rispetto agli altri paesi europei

Continua su un binario di lenta ripresa l’economia italiana.
Nel secondo trimestre del 2010, il prodotto interno lordo ha registrato un balzo in avanti, in termini reali, pari allo 0,5%. E’ passato ormai un anno dal termine della recessione e il nostro Pil è riuscito a recuperare 1,2 punti percentuali in confronto ai circa 6,8 che sono stati lasciati per strada per colpa della congiuntura economica sfavorevole.