Premi e concorsi per l’energia pulita

Una campagna che fa anche del bene alla natura: è quella promossa dall’emiliana Hera che ha lanciato da inizio 2013 l’emissione della bolletta elettronica, al posto di quella cartacea, per i suoi clienti. E in cambio ha promesso di piantare alberi per rinfoltire la natura.

Le adesioni sino ad oggi alla bolletta on-line infatti sono più di 20.000 e grazie a questo sono stati piantumati i primi 500 alberi. Un risultato anche al di là delle previsioni visto che gli obiettivi del’azienda erano quelli di raggiungere le 25.000 adesioni in un anno. E così, risparmiando sulla carta e le risorse necessarie per la consegna e il trasporto delle bollette stesse, ne beneficia la natura.

I Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa di Hera sono 69 e nel loro territorio  quindi si assisterà alla crescita delle aree verdi urbane grazie alla piantumazione di nuovi alberi che garantiranno l’assorbimento di un grande quantitativo di agenti inquinanti presenti nell’aria che respiriamo quotidianamente. Chi volesse saperne di più, anche sui comuni che partecipano può leggere qui.

Ci sarà invece tempo sino al 31 marzo per iscriversi alla quarta edizione di ‘Good Energy Awards 2013’, importante premio dedicato alle imprese italiane attive nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.  Quest’anno le categorie in gara previste dal regolamento del concorso saranno principalmente tre, ossia Producer (aziende che producono energia grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili), Constructor (aziende che si occupano della realizzazione di componenti per la produzione di energie rinnovabili o che garantiscono il risparmio energetico) ed Energy Efficiency.

Sarà possibile proporre la candidatura di una società ma anche di una specifica iniziativa e per scegliere il vincitore di ciascuna categoria verranno presi in considerazione diversi parametri tra i quali troviamo l’analisi della performance economica, patrimoniale e finanziaria, i benefici delle politiche adottate in tema di risparmio energetico e gli investimenti nello sviluppo e nella ricerca, senza dimenticare il legame con il territorio. Per tutti gli approfondimenti potete leggere qui.

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