Ormai se ne sono convinti in molti: l’unica via per uscire dall’impasse di un lavoro che non si trova, male che ormai interessa praticamente tutte le regioni italiane e soprattutto penalizza la fascia più giovane, è quella di mettersi in proprio. Facile a dirsi, meno a farsi anche se negli ultimi anni sono sempre maggiori le agevolazioni e i prestiti per tutti quelli che vogliano ‘fare impresa’ da soli.
Si stanno infatti moltiplicando le iniziative di fondi pubblici, sia italiani che europei, tendenti a venire incontro alla richiesta fondamentale di aiuto per chi voglia avviare un’attività, sia esclusivamente per sé stesso che mettendo in piedi una microimpresa.
Queste agevolazioni non prevedono l’appartenenza ad una categoria particolare, giacché possono essere richieste sia da chi si affacci per la prima volta nel mondo del lavoro che da chi invece si sia ritrovato improvvisamente senza un’occupazione stabile e abbia comunque voglia di reinventarsela, dovendo però attingere gioco forza a fondi pubblici non avendo la possibilità di far partire la sua impresa solo con le proprie forze.
Si tratta di finanziamenti, anche privati ma nella maggior parte dei casi con soldi pubblici, nati dall’esigenza di far muovere l’economia e di non disperdere potenzialità sia manuali che intellettuali altrimenti facili a scomparire. E lo testimoniano le cifre registrate nel 2010: questo tipo di richiesta è nettamente cresciuto rispetto al passato, andando ad interessare moltissimi campi della nostra economia produttiva, testimoniando concretamente come in mancanza di prospettiva da parte delle grandi aziende si riesca ancora ad avere idee vincenti.
Inoltre sono previste agevolazioni, soprattutto quando si tratti di fondi della Comunità Europea, destinati ad aree nelle quali lo sviluppo economico, e di conseguenza lavorativo, stenta ancora a raggiungere quegli standard minimi che dovrebbero essere proprio di uno stato evoluto. Ovviamente chi fosse interessato dovrà consultare attentamente i siti che riportano tutte le condizioni necessarie per richiedere questi finanziamenti e produrre le carte indispensabili per accedere. In ogni caso potete trovare tutte le notizie utili sul sito www.risparmioeconomia.it a questo articolo diviso in due parti pirma parte – seconda parte
