Accordo Fiat-Chrysler: un segno dei tempi che cambiano negli Stati Uniti?

Ieri c’è stato un primo passo importante per un accordo commerciale fra la Fiat e la Chrysler, attraverso cui la società italiana entrerà in possesso di una quota del 35% dell’azienda americana. Il preliminare d’accordo è stato firmato ieri e non prevede per l’impresa di Torino alcun investimento in contante né un impegno a finanziare l’azienda americana.

Le banche tedesche rischiano decine di miliardi di perdite?

Secondo quanto riportato da Der Spiegel, la banca centrale tedesca, la Bundesbank, avrebbe rilevato che le banche tedesche sarebbero in possesso di circa 300 miliardi di euro in “titoli tossici” USA. Il problema però sarebbe dato dal fatto che solo una parte di questi titoli sarebbero stati svalutati nei bilanci, dove quindi rimangono registrati per valori illusori. In altre parole, il capitale delle banche tedesche sarebbe molto più fragile di quello che appare.

Su cosa si apre l’ombrello anti-crisi?

A riportare il sereno sui bilanci familiari e imprenditoriali un ventaglio piuttosto ampio di misure anti-crisi.
Il Governo ha infatti destinato 5 miliardi di euro a sostegno di imprese e privati che spaziano dal bonus per le famiglie in difficoltà all’intervento a sostegno di chi ha un mutuo a tasso variabile, dai bond per aumentare la patrimonializzazione delle banche all’iva per cassa, fino ai provvedimenti più discussi, il raddoppio dell’aliquota Iva di Sky e l’impegno del governo a stipulare nuovi accordi bilaterali per le rotte su Malpensa. Il cosiddetto decreto anti crisi ha appena varcato la soglia del Senato per ottenere il via libera dopo l’approvazione (con fiducia) alla Camera.

Il mutuo non cala la rata

La crisi è ancora di casa! Mentre i tassi della Banca centrale europea scendono, le rate rimangono ferme (cioè ancora molto care). I mutui indicizzati non sono infatti legati direttamente al tasso Bce, ma dipendono dall’Euribor, il tasso stabilito da 46 banche europee che rappresenta il costo al quale i principali istituti di credito si scambiano il denaro. Ma di chi è la colpa? Semplicemente del continuo aumento dell’Euribor che dalla seconda metà del 2007 è cresciuto progressivamente proprio perché il suo valore dipende dalla facilità con cui le banche si prestano il denaro.

Intesa cartolarizza mutui: operazione da 13 miliardi

Intesa SanPaoloBanche. L`istituto riacquista i bond lanciati per potersi finanziare presso la Bce Intesa cartolarizza mutui:da 13 miliardi operazione In Italia 55 miliardi di emissioni negli ultimi due mesi Morya Longo E tre. Intesa Sanpaolo ha effettuato la terza cartolarizzazione delle ultime due settimane. Ieri ha infatti “trasformato” un pacchetto di 193mila mutui in 13 miliardi di euro di obbligazioni.

Il microcredito non conosce crisi

C’è un settore della nostra economia che non sta subendo grossi effetti negativi dalla crisi economica attuale: il microcredito. Questo è nato come una forma di aiuto ai “nuovi poveri”, ossia quelle persone che vivono in Paesi sviluppati, ma che stanno sotto la soglia della povertà. Questo tipo di credito è risultato come un business in forte ascesa.

Mutui a tasso fisso: scende la soglia ad usura

La Banca d’Italia, in accordo con le consuete variazioni su base trimestrale, ha reso noti i nuovi livelli di tassi ad usura per i mutui, sia a tasso fisso che a tasso variabile, per i finanziamenti, i prestiti personali ed il leasing. In particolare, per i mutui a tasso fisso il livello dei tassi ad usura a partire dal prossimo anno scende di oltre un punto percentuale, dal 9,12% all’8,09%.

Saldi, calendario definitivo ed aggiornato per regioni, province e città


Napoli, Potenza, Trieste: da un capo all’altro dello stivale, spetterà a queste tre città inaugurare venerdì 2 gennaio la stagione dei saldi più attesa che si ricordi. La ricaduta della crisi economica che ha investito l’intero globo si è fatta immediatamente sentire, provocando un crollo dei consumi. E’ facile dunque immaginare che milioni di consumatori siano pronti ad invadere negozi, centri commerciali ed outlet.

Mutui casa, l’Euribor scende sotto il 3%

Le associazioni dei consumatori prevedono un risparmio consistente. Manovre sullo spread.

Ancora giù i tassi interbancari, con l’Euribor sulla scadenza tre mesi scivolato sotto la soglia del 3% per la prima volta dal 23 giugno 2006. Il tasso è, infatti ,sceso di tre punti, al 2,99%, in base ai dati rilevati dall’European Banking Federation. L’Euribor a tre mesi è il tasso che le banche applicano sui prestiti in euro trimestrali agli altri istituti di credito e in base al quale viene calcolato il tasso di interesse sulle rate dei mutui.