Se le banche anche in questo inizio di 2013 pongono condizioni quasi impossibili per i mutui, non così è per altro gestori del credito. E’ il caso di Mutuo BancoPosta che propone offerte per tutte le tasche ma soprattutto per tutte le esigenze,
Infatti l’offerta di Poste Italiane può essere utile sia per l’acquisto di una prima casa che per la ristrutturazione con condizioni di tasso fisso, variabile o misto, arrivando anche ad un mutuo indicizzato ai tassi stabiliti dalla BCE, oltre a quello con rata decrescente. E allora andiamo ad analizzarli nel dettaglio, partendo dal Mutuo Liquidità che è dedicato a chi abbia bisogno di denaro contante in tempi brevi. Sarà sufficiente essere possessori di un immobile sul quale verrà attivata un’ipoteca del 55% fino all’estinzione, con un limite di liquidità ottenibile pari a 200.000 euro, sia con un tasso fisso che variabile.
Interessante anche il mutuo per l’Acquisto della 1° o 2° casa con la somma erogata che arriva fino all’80% del valore dell’immobile, con una forma di tasso che varia dal fisso al misto. La durata è compresa tra i 5 e 30 anni, con una spesa istruttoria di soli 100 euro. Parimenti esiste anche il Mutuo Ristrutturazione, la cui durata prevista non oltrepassa i 30 anni, con un importo del 100% sulle spese di ristrutturazione, purché non si superi il 40% del valore dell’immobile.
E ancora Mutuo Banco Posta che è esente da tutte le spese, perfetto per chi vuole trasferire un mutuo erogato da un’altra banca alle Poste, con un importo che può essere pari a quello richiesto in precedenza, fino all’8% del valore della propria abitazione, con una durata che varia dai 10 ai 30 anni, ma non solo. Lo stesso mutuo può essere valutato anche per sostituzione e liquidità, con un limite massimo di 25.000 euro.
Infine il Mutuo Doppio Gusto che permette di avere in un unico mutuo il passaggio dal precedente istituto di credito alle Poste, oltre ad un’aggiunta di liquidità per la ristrutturazione della casa. Anche questo ha una durata trentennale, con almeno un anno di anzianità rispetto al precedente mutuo.
