«La crisi durerà per tutto il 2009»

Trichet: «Il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’effetto delle misure dei governi non ancora prezzate dai mercati»

Tempi lunghi. La crisi che sta pesando sull’economia ha portato ad un «rallentamento sincronizzato a livello globale» che «probabilmente proseguirà nell’anno in corso», mentre solo «il 2010 sarà l’anno della ripresa» ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nelle vesti di presidente del Global Economy Meeting, la riunione dei banchieri centrali del G-10 tenutasi a Basilea presso la sede della Banca dei regolamenti internazionali.

Consumatori: benzina sotto l’euro al litro

«Speculazione rispetto al prezzo del petrolio, a 38 dollari.
Il risparmio per le famiglie sarebbe di 420 euro l’anno
»

Alla rapida discesa del prezzo del petrolio – arrivato a 38 dollari al barile – non è seguito un altrettanto consistente calo del costo dei carburanti. È la denuncia delle associazioni dei consumatori, secondo cui benzina e diesel non dovrebbero superare l’euro al litro.

Borsa, l’Europa chiude in rosso

Avvio di settimana in rosso per le Borse europee, dopo una mattinata all’insegna dell’incertezza, sui nuovi timori per l’impatto che la recessione avrà sugli utili societari e sulla domanda delle materie prime, oltre che dai dati choc sul mercato del lavoro Usa nel 2008 e dalla flessione del comparto auto, su cui gli analisti hanno abbassato le stime.

Spese vitto e alloggio parte la deducibilità

E’ operativa la deducibilità delle spese per vitto e alloggio al 75%, si parla di costi, in quanto l’IVA gia dal 2008 era detraibile. Infatti dal 01.01.2009, secondo la disposizione legislativa contenuta nell’art.83 del Decreto Legge numero 112/2008, riguardante la restrizione della deducibilità al 75% per le spese di vitto e alloggio sopportate sia dai lavoratori autonomi che nell’ambito del reddito d’impresa, è entrata a pieno regime.

INPS aggiornamento pensioni

E’ stata diramata la circolare n. 1 del 02.01.2009 dell’INPS con la quale si definisce sia l’importo del trattamento pensionistico minimo, pari a €458,20 sia dell’assegno sociale pari a € 409,05.

Borsa, l’Europa chiude in calo. La recessione schiaccia Wall Street

La borsa di New York accelera al ribasso e chiude in rosso. A Wall Street il Dow Jones ha perso l’1,64% mentre il Nasdaq ha ceduto il 2,81 per cento. L’S&P500, dal canto suo, ha lasciato sul terreno il 2,13 per cento.
In avvio di seduta i listini americani avevano avuto un sussulto verso l’alto, visto che i dati sulla disoccupazione in dicembre erano leggermente migliori delle aspettive degli analisti (524.000 posti di lavoro persi contri i 525.000 previsti).

Il mutuo non cala la rata

La crisi è ancora di casa! Mentre i tassi della Banca centrale europea scendono, le rate rimangono ferme (cioè ancora molto care). I mutui indicizzati non sono infatti legati direttamente al tasso Bce, ma dipendono dall’Euribor, il tasso stabilito da 46 banche europee che rappresenta il costo al quale i principali istituti di credito si scambiano il denaro. Ma di chi è la colpa? Semplicemente del continuo aumento dell’Euribor che dalla seconda metà del 2007 è cresciuto progressivamente proprio perché il suo valore dipende dalla facilità con cui le banche si prestano il denaro.

Colpo di scena sul bonus famiglia, rinviati i termini al 28 febbraio: ma le fasce non si toccano, doppia beffa perché si incassa più tardi

350 milioni per gli assegni familiari, estesi anche ai lavoratori autonomi. I benefici fiscali per una platea molto ristretta e solo a fine primavera.

Il colpo di scena sul bonus famiglia c’è, ma si traduce in una doppia beffa. Da un lato, infatti, i termini per la presentazione delle domande “scivolano” al 28 febbraio e questo vuol dire che nesswuno vedrà il bonus fiscale né nella busta paga di gennaio, né in quella di febbraio. Forse farà la sua apparizione a marzo, ma il grosso si sposterà verso la primavera inoltrata. Altro che intervento per le famiglie in difficoltà a fine anno.