Prove di ripresa del mercato immobiliare a Napoli

immobiliParliamo spesso di crisi, del confronto tra l’Europa e il nostro paese, ma ciò che è certo è che a risentirne di più in questo lungo periodo è stato il mercato immobiliare. I cittadini non avendo neppure i soldi per mangiare e fare la spesa, hanno fatto molta difficoltà a pensare alla casa. Nel primo semestre del 2014 le quotazioni delle abitazioni in Italia sono diminuite ulteriormente, Genova è stata la città che ha segnalato il ribasso più forte (-5,7%), mentre Firenze con -0,7% e Bari con -1,4% sono le città dove gli immobili hanno perso meno. L’analisi della domanda nelle grandi città, ad opera dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, vede una maggiore concentrazione delle richieste sul trilocale (36,2%), seguita dal bilocale (29,4%).

L’andamento dei canoni di locazione, nelle grandi città, registra un calo dei canoni dell’1,8% per i monolocali, dell’1,5% per i bilocali e dell’1,7 % per i trilocali. Il contratto più praticato è quello a canone libero ma aumenta l’interesse per il contratto a canone concordato. In aumento la percentuale di chi acquista la prima casa, cosa che fa sperare che il 2014 possa concludersi con un aumento. Per quanto riguarda invece Napoli, rispetto allo scorso anno c’è stato un calo del 4,6%, suddiviso nel 4% per il centro, il 10,6% per la zona Posillipo-Chiaia-San Ferdinando. cede addirittura il 10,6%.

Storia a parte quella della macroarea del Centro Direzionale, l’unica che ha fatto segnare valori in aumento (+1,4%). Nel 23,1% dei casi i potenziali clienti esprimono budget inferiori a 120 mila €; il 19,4%, invece, ha una disponibilità di spesa compresa tra 250 e 349 mila €. Sul mercato delle locazioni si registrano canoni in diminuzione: -2,4% la contrazione per i monolocali e i bilocali, -3,1% quella per i bilocali e -2,3% quella per i trilocali. Sul mercato di Napoli prevalgono i contratti a canone libero. Questo aumento degli investimenti rappresentano per la zona una certa ripresa che fa ben sperare nel 2015.

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