Indennizzi e sconti per le imprese che effettuano adeguamenti sugli impianti in media tensione

Indennizzi automatici e bollette più leggere per le imprese alimentate in media tensione che provvederanno all’adeguamento tecnico dei loro impianti elettrici, consentendo così una maggiore stabilità e affidabilità del sistema, ad annunciarlo è l’AEEG, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas; ciò a sostegno di uno sviluppo complessivo della qualità di sistema e quindi a beneficio di tutti i consumatori (domestici compresi).

Per le imprese che provvederanno a specifici interventi di manutenzione periodica o all’installazione di dispositivi automatici, informandone poi il proprio distributore di energia elettrica, sono infatti previsti concreti vantaggi, anche in termini economici. Fra questi, in particolare, indennizzi automatici direttamente in bolletta nel caso di interruzioni eccessivamente numerose o di eccezionale durata e l’eliminazione di una particolare componente tariffaria (CTS) che non dovrà più essere pagata in bolletta.

Inoltre tutti i clienti in media tensione potranno accedere ad informazioni personalizzate sui siti internet dei distributori di elettricità. La delibera (ARG/elt 17/09)  è pubblicata sul sito www.autorita.energia.it.

Il provvedimento nel dettaglio
L’adeguamento tecnico dell’impianto elettrico consentirà al singolo cliente in media tensione di ricevere indennizzi automatici nel caso in cui subisca un elevato numero di interruzioni lunghe (superiori a 3 minuti) nel corso dell’anno e, a partire dal 1° luglio 2009, anche nel caso in cui subisca interruzioni di eccezionale durata rispetto agli standard stabiliti dall’Autorità. Consentirà inoltre di evitare il pagamento della componente tariffaria CTS (Corrispettivo Tariffario Specifico).

L’iniziativa di informazione dei clienti in media tensione per il progressivo adeguamento degli impianti elettrici si aggiunge agli strumenti di regolazione già adottati verso i distributori di energia elettrica, che hanno permesso negli ultimi otto anni di ridurre del 70% la durata media delle interruzioni e del 43% la frequenza di interruzioni lunghe.

Fonte: Autorita.energia.it

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