Mutuo prima casa, difficile per gli under 30

Avevamo parlato del nuovo progetto dell’Abi in collaborazione con il Ministero della Gioventù riguardo a mutui a tassi agevolati per l’acquisto della prima casa per giovani coppie precarie sposate o single con figli. La realtà dei fatti oggi però si presenta diversa, lo confermano i dati diffusi da Mutui.it, il sito comparatore di offerte per finanziamenti. Il sito denuncia che ben un preventivo di un mutuo su quattro è richiesto da under 30, tuttavia, solo meno del 5% delle richieste saranno accolte ed evase delle banche.

Il motivo? ovviamente la mancanza di garanzie, come un lavoro stabile o di un profilo creditizio affidabile da parte di un eventuale garante.

In media la richiesta da parte di giovani e nuove coppie per una casa è pari a 150mila euro, circa il 77% del valore dell’immobile da acquistare. Dei richiedenti, oltre la metà richiede il tasso fisso, mentre il 25% richiede un tasso variabile. La richiesta parte da under 30 che hanno in media 27 anni per un finanziamento che dura, sempre in media, 26 anni.

Questi dati non cambiano consistentemente da regione a regione, cambia invece l’entità del prestito richiesto nelle aree in cui i costi degli immobili sono più elevati, come Emilia Romagna, Lazio e Veneto. In queste regioni la percentuale richiesta da finanziare è superiore all’80%

L’amministratore delegato di Mutui.it, Alberto Genovese, dichiara: ““In questa situazione tanto complessa per i giovani italiani è bene agire con cautela e confrontare attentamente le diverse offerte delle banche aiuta anche i più giovani a far fronte a un impegno così importante.Lo stereotipo del bamboccione è, appunto, solo un cliché. I giovani avrebbero tantissima voglia di crescere e acquisire indipendenza; l’interesse degli under 30 per i mutui è elevato e tangibile, ma non sempre può, purtroppo, trasformarsi in un’azione concreta”.

1 Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *