Non esiste crisi per la vendita diretta

Esiste un settore nell’economia italiana che in questi duri anni di crisi economica non ha conosciuto nessuna recessione né alcuna perdita, è quello della vendita diretta a domicilio. Secondo la relazione Univendita gli occupati sono aumentati del 12,2% nel 2012, mentre nello stesso anno le aziende associate all’Unione Italiana vendite a domicilio hanno chiuso il fatturato con un picco del +5%.

Telefonare gratis? Da internet è possibile!

Numerosi sono i servizi presenti sul web che hanno, in un certo senso, cambiato il volto di internet adattandolo alle principali esigenze delle migliaia di utenti che ogni giorno popolano la rete.

Difatti sono oramai numerosi coloro i quali sfruttano le potenzialità del web per poter effettuare chiamate assolutamente gratuite, pratica diremmo assolutamente conveniente e vantaggiosa,

Mozilla: browser gratuito disponibile anche per i cellulari

Una nuova incredibile opportunità si profila per tutti coloro che, anche una volta che hanno spento il PC e sono finalmente usciti dall’ufficio, non possono  rinunciare all’ormai inflazionato mondo del web. Non è una novità che per i maniaci della rete sono stati messi in commercio super-cellulari in grado di accedere ad internet, ma spesso, la potenza dei browser risulta insufficiente a caricare le pagine web, rivelando la naturale insufficienza dell’oggetto.

Digitale terrestre: consumatori scontenti per i disservizi

Per i romani il passaggio, dal segnale televisivo analogico a quello del digitale terrestre, più che una rivoluzione tecnologica è stato un vero e proprio disastro; ad affermarlo è l’UNC, Unione Nazionale Consumatori, mettendo in evidenza come a causa dei problemi nella ricezione del segnale le famiglie dovranno accollarsi i costi per l’antennista.

Digitale terrestre: Il 16 novembre switch off nel Lazio

A Roma e nel Lazio, con esclusione della provincia di Viterbo, si avvicina a grandi passi l’appuntamento con lo spegnimento totale e definitivo del segnale analogico televisivo, ragion per cui tutti i canali nazionali saranno visibili nelle aree interessate solo attraverso la nuova tecnologia del digitale terrestre.

Digitale terrestre: guida e numero verde per i dubbiosi

Cara vecchia tv analogica, addio. Dopo la transizione al digitale terrestre avvenuta in Sardegna nel 2008, la rivoluzione si sta estendendo anche ad  altre regioni ed entro il 2012 in tutta Italia le trasmissioni televisive avverranno esclusivamente in tecnologia digitale. In molti da tempo sono a chiedersi se gli italiani sono davvero pronti all’imminente avvento del così detto switch off, vale a dire, appunto, lo spegnimento del sistema di trasmissione televisivo analogico a favore del nuovo sistema di trasmissione televisivo digitale. E sempre in molti sono a riempire forum e blog con dubbi, domande e consigli dell’ “esperto” di turno.

Switch over in Campania. Si parte dal 14 ottobre

Nelle province di Napoli, Caserta e Salerno dal 14 ottobre rai 2 e rete 4 trasmetteranno esclusivamente in digitale nei comuni interessati. Dal 1 al 16 dicembre si completerà il passaggio di tutti gli altri canali sull’intero territorio della Campania. Ogni apparecchio tv per ricevere queste reti deve essere dotato di decoder digitale. Se la tua tv non ha il decoder integrato, acquistane uno a norma e certificato.

Antenna centralizzata per il palazzo: regole di installazione

Negli impianti di telecomunicazioni di cui al precedente art. 231, primo comma, i fili o cavi senza appoggio possono passare, anche senza il consenso del proprietario, sia al di sopra delle proprietà pubbliche o private, sia dinanzi a quei lati di edifici ove non siano finestre od altre aperture praticabili a prospetto. Il proprietario o il condominio non può opporsi all’appoggio di antenne, di sostegni, nonché al passaggio di condutture, fili o qualsiasi altro impianto nell’immobile di sua proprietà occorrente per soddisfare le richieste di utenza degli inquilini o dei condomini.

Cellulari: i gestori si oppongono al tetto massimo sugli sms

Da parecchio tempo oramai le Associazioni dei Consumatori denunciano periodicamente come nel nostro Paese l’invio degli SMS per gli utenti di telefonia mobile rappresenti un servizio costoso, al punto che i prezzi sono tra i più alti d’Europa. Gli operatori, di contro, si difendono in base al fatto che grazie alle promozioni l’invio dei “messaggini” arriva a costare appena un centesimo di euro, ma la “battaglia” continua.

Tariffe Cellulari: Italia tra i paesi più cari d’Europa

ROMA – Siamo il Paese dei telefonini. I primi in Europa per numero di cellulari posseduti, uno e mezzo a persona. Ma è un primato decisamente costoso. Secondo uno studio del Ficora, l’autorità di regolamentazione finlandese per le comunicazioni, in Italia una telefonata dal cellulare in abbonamento costa di più che in quasi tutti gli altri Paesi europei.

Sms gratis: con Facebook ne invii 5

In passato erano tanti i siti Internet, sia italiani, sia esteri, che permettevano l’invio giornaliero gratuito di Sms, spesso anche in numero illimitato; poi, col passare del tempo, l’invio dei “messaggini” è diventato a pagamento anche attraverso la Rete, e sono oramai pochi i “luoghi” sul Web dove, magari registrandosi gratuitamente, si possono inviare giornalmente degli Sms “a scrocco”.