Sofferenze Bancarie: A quanto ammontano le mancate restituzioni?

La crisi si espande e sembra oramai aver toccato tutte le principali sfere economiche sia dei comuni cittadini che delle grandi banche internazionali. Secondo una recente indagine infatti, a comprovare la condizione di totale difficoltà in cui versano i risparmiatori, ci pensa l’aumento sempre più massiccio delle sofferenze bancarie.

Le famiglie infatti sono in affanno e non sempre riescono a coprire i debiti contratti con le  banche, così le somme non restituite dai clienti diventano sempre più importanti ed onerose, passando da settembre 2010 a settembre 2011, dai 72,9 miliardi di euro a 102 miliardi di euro, con un aumento che ha sfiorato il 40% (39,9%).

A contare il maggior numero di mancati pagamenti, le imprese, con un budget di oltre 66,6 miliardi contro i 47,6 miliardi di settembre 2010, sfiorando un incremento pari quasi alla metà. Ma anche le famiglie danno segni di forte cedimento, difatti diventa sempre più difficoltoso ottemperare ai propri doveri finanziari, soprattutto nel caso della restituzione di mutui e prestiti.

Le pendenze da parte delle famiglie, infatti, aumentano fino a 24 miliardi contro ai 16,4 miliardi di un anno prima: un valore che fa registrare un rialzo in termini percentuali del 46,3%. La cifra complessiva, quindi, si presenta nettamente superiore rispetto ai primi giorni della crisi, difatti nel 2008 le sofferenze bancarie relative ai budget delle famiglie italiane, ammontavano ad appena 9,1 miliardi per poi passare a 12,8 miliardi nel 2009.

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