Proposta di Franceschini:contributo straordinario di due punti sull’Irpef per le fasce di reddito più alte

Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini lancia una proposta molto simile, nelle linee, a quella adottata negli Stati Uniti da Obama per quanto riguarda il superamento della crisi e il sostegno delle fasce di povertà più alte. Dalla segreteria Pd è stato infatti suggerito di applicare un contributo straordinario ai redditi superiori ai 120.000 euro (come, ad esempio, quelli dei parlamentari) di due punti percentuali aggiuntivi per tutto il 2009, al fine di finanziare Comuni e associazioni che svolgono volontariato con circa 500 milioni di euro proprio per venire incontro alle persone più povere.

Sempre secondo le parole di Franceschini, la proposta diventerà presto un’iniziativa parlamentare.

L’iniziativa è nata dopo un incontro tra il segretario del Pd ed alcune associazioni di volontariato: nel corso della riunione sono venute alla luce moltissime situazioni allarmanti riguardo alla situazione attuale della povertà, la quale va sempre più colpendo in maniera profonda famiglie e ceti medi a causa dell’ampia diffusione della crisi finanziaria ed economica. C’è inoltre da dire che la proposta del principale esponente dell’opposizione è stata pensata per coloro che non hanno diritto agli ammortizzatori sociali, i quali rischiano di trovarsi in situazioni drammatiche, senza alcuno stipendio. Ecco come lo stesso Franceschini ha spiegato la sua “ricetta” per contrastare la crisi:

Nel 2009 si possono mettere a disposizione dei Comuni e volontariato 500 milioni di euro per contrastare la povertà estrema. Il finanziamento di questa iniziativa può venire dall’introduzione di un contributo straordinario di due punti sull’Irpef dei redditi dei più ricchi, cioè a partire dai 120.000 euro.

Il leader Democratico ha anche precisato di ritenere importante il sostegno del settore terziario e il fondo sociale per i comuni, ai quali potrebbero essere destinati i 500 milioni di euro. Per questa, che rimane comunque una risposta ancora parziale alla crisi, si attende ora un’attuazione più concreta attraverso un’iniziativa parlamentare.

Fonte: Finanzalive.com

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