Acque, nuovi progetti per la salvaguardia

acquaLa sostenibilità ambientale passa anche dai nostri mari. Così l’Unione Europea ha annunciato la di aver sbloccato 40 milioni di euro per la gestione sostenibile delle risorse idriche passando per la messa in opera di progetti innovativi nel settore dell’acqua.

Nuovi rincari sull’acqua: come comportarci?

Arrivano nuovi aumenti per i contribuenti, difatti dal prossimo Luglio noi cittadini saremo sottoposti a nuovi e imponenti rincari su uno dei beni più importanti per la popolazione mondiale: L’Acqua!

Le bollette idriche, difatti, subiranno a partire dai mesi prossimi alcuni imponenti rincari non lasciando molto spazio ai consumatori che potranno solo cercare di ottimizzare i consumi cercando di risparmiare quanto più possibile sui costi.

Risparmio idrico: ecco il progetto “Chiudi il rubinetto”

Se si provasse un attimo a pensare ad uno dei dati più significativi che sono risultati dalle ultime indagini sul risparmio domestico, probabilmente si rimarrebbe molto stupiti: ad esempio, dovete sapere che per ogni tubetto di dentifricio si utilizzano senza bisogno, ovvero si sprecano, circa 281 litri d’acqua.
A sto punto verrebbe quasi voglia di usare sempre una chewing-gum piuttosto che lavarsi i denti: ovviamente scartiamo questa ipotesi, ma bisogna notare come le nostre abitudini domestiche siano un po’ troppo viziate.

Acqua: con la privatizzazione aumenti in vista

ll Governo italiano,  ha  dato il via libera da pochi giorni alla riforma delle liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa anche  la gestione del servizio idrico. Il provvedimento rende di fatto obbligatorie le gare per l’affidamento dei servizi da parte degli enti locali e vieta, quindi, salvo per casi eccezionali, l’assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate in maniera stringente dall’ente locale affidatario.

Privatizzazione dell’acqua: approvato il decreto Ronchi

Via libera definitivo della Camera al decreto legge Ronchi che contiene anche la privatizzazione della gestione dell’ acqua. Il provvedimento di urgenza è stato infatti approvato dall’ Aula di Montecitorio senza apportare alcuna modifica al testo licenziato dal Senato consentendone così la conversione in legge. Il semaforo verde scattato ieri mattina è stato preceduto dall’ ennesima protesta contro quella che viene definita “l’ espropiazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati“.