Saldi al via: alcuni utili consigli

Da oggii, e poi a seguire nei giorni successivi, partono i saldi estivi in quasi tutte le Regioni italiane, ragion per cui i consumatori che hanno già adocchiato qualche capo di abbigliamento interessante, possono acquistarlo con lo sconto; pur tuttavia, come sempre deve avvenire quando ci sono delle vendite scontate, è opportuno che il consumatore segua degli utili quanto semplici accorgimenti.

 

In merito, anche quest’anno l’Adusbef, congiuntamente con l’Associazione Federconsumatori, ha stilato il decalogo sui saldi estivi anche al fine di evitare che il consumatore cada in “trappole”, “raggiri” e “truchetti” tali da trasformare l’acquisto a prezzi scontati in una vera e propria beffa.
 
Il consiglio principe è quello di visitare più negozi prima di acquistare, mantenendo la giusta “freddezza” senza farsi prendere dalla frenesia; è sempre meglio poi puntare sull’esercente di fiducia, del quale di norma si conoscono i prezzi e si possono toccare con mano quali siano effettivamente gli sconti che vengono praticati.
 
Adusbef e Federconsumatori, inoltre, invitano i consumatori a diffidare di quelle vetrine piene zeppe di manifesti dove si vede tutto tranne che la merce esposta in saldo; la merce venduta in saldo, inoltre, deve sempre riportare un cartellino dove deve essere indicato sia il prezzo pieno, ovverosia quello “vecchio”, sia il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata.
 
Il consumatore, inoltre, riguardo alla prova dei capi di abbigliamento non ha il diritto di poterli provare; è solamente il negoziante che, a discrezione, può decidere se far provare o meno i capi al cliente. Per quanto riguarda i pagamenti, se in vetrina ci sono gli adesivi di bancomat e carte di credito, queste devono essere accettate dall’esercente anche durante i saldi. Infine, i consumatori che ritengono di aver subito nell’acquisto un raggiro, possono sempre rivolgersi ai Vigili Urbani o, se proprio il cliente è “timido”, ad una Associazione di Consumatori per far valere i propri diritti.

Fonte: Vostrisoldi.it

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