Lavoro occasionale: coi buoni lavoro si versano anche i contributi

In Italia,  l’utilizzo dei buoni lavoro per la regolarizzazione e la remunerazione dei lavori occasionali  sta aumentando in maniera davvero esponenziale, a  dare questa importante  notizia è l’INPS, l’ Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando come ne siano già stati venduti ben due milioni fino a metà settembre, di cui circa seicentomila negli ultimi quarantacinque giorni.

La diffusione dei “buoni lavoro” era stata avviata sperimentalmente lo scorso anno, in agosto, per retribuire il lavoro occasionale per la vendemmia. Anche quest’ anno tra fine agosto e inizio di settembre si è registrata un’impennata nell’uso del “voucher”: il mercato del lavoro emerso con questa modalità vale ormai più di 20 milioni di euro. Analizzando la situazione territoriale, emerge poi,  che  i buoni lavoro risultano essere maggiormente utilizzati in quelle regioni che hanno una forte vocazione sia agricola, che vitivinicola; come per esempio potrebbe essere  il caso del Trentino Alto Adige, oppure del Piemonte, o del Veneto, o ancora dell’ Emilia-Romagna, ed infine del  Friuli Venezia Giulia.

Oltre la metà dei buoni lavoro venduti, non a caso, è stato utilizzato nel settore dell’  agricoltura, mentre il 20% circa è stato utilizzato dai datori di lavoro del comparto del turismo e dei servizi. Un singolo buono lavoro, detto anche “voucher”, costa dieci euro, e prevede la retrocessione a favore del lavoratore occasionale di una paga netta pari a 7,50 euro; oltre al buono da dieci euro ci sono anche quelli da 20 e 50 euro o multipli, e possono essere acquistati dai datori di lavoro in modalità telematica anche sul sito web dell’Inps, www.inps.it. Il corrispettivo a favore del lavoratore viene poi accreditato su una carta magnetica di cui sarà dotato il lavoratore stesso, e potrà andare a riscuotere direttamente o presso gli sportelli bancomat, oppure recandosi presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane. In questo modo, il lavoratore avrà maturato e si vedrà riconosciuti anche i contributi previdenziali legati alla prestazione occasionale che è stata svolta.

Fonte: Prestitoblog.it

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