Nuovi contratti energia: aumenta il rischio di strategie scorrette

Grazie all’avvento del libero mercato che ha coinvolto anche l’energia si è potuto assistere, soprattutto negli ultimi mesi, ad una aspra e dura battaglia tra i vari gestori operanti nel settore che hanno innescato una serie di condizioni favorevoli pur di accaparrarsi qualche cliente in più.

Cambiare il gestore che si occupa dell’erogazione di gas e luce è possibile, e può rivelarsi un’azione

Bankitalia: calano i consumi e le rate perdono il loro appeal

E’ ormai acclarato che le famiglie d’Italia spendono sempre di meno, ma adesso, secondo un rapporto di Bankitalia, anche le rate sembrano perdere il loro consueto “appeal”. In base a quanto evidenziato all’interno del rapporto “Economie Regionali” della Banca d’Italia, in base al quale i tagli imposti dalle stesse famiglie, hanno riguardato più di ogni altra cosa, la spesa in alimentari.

Cipe: ecco tutti gli investimenti

Il Cipe ha dato il via agli investimenti riguardanti le infrastrutture del nostro paese, per un importo che supera 1,7 miliardi di euro. In particolare bisogna menzionare la tratta T3 del metrò C della capitale, che costerà 792 milioni, ma anche l’autostrada Campogalliano – Sassuolo, fino al piano Anas da 268 milioni che riguarda la manutenzione stradale. Approvato anche l’investimento riguardante il primo lotto della variante alla statale 639 a Lecco.

Economia Italia: situazione sempre meno stabile e disoccupazione alle stelle

Il mercato immobiliare sembra essere piuttosto stazionario, a confermarlo anche alcune indagini che confermano una tendenza alla stagnazione per via di numerose concause fortemente radicate nel tessuto sociale e di difficile rimozione.

In più di una occasione abbiamo potuto osservare la situazione assolutamente preoccupante che ha investito l’intero settore occupazionale che, data la persistenza dell’aumento del tasso di disoccupazione

Regioni pronte a trattare sulla manovra

Le Regioni hanno confermato tutta la loro contrarietà, come già avevano fatto intendere in mattinata, alla manovra economica. E’ quanto ribadito anche dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. In fondo, era quello che si aspettavano tutti, quindi non ci sono sorprese in questa decisione delle regioni, che ritengono la manovra iniqua e ingiusta. Il presidente delle Regioni, Vasco Errani, ribadisce ancora una volta quindi il secco no alla finanziaria da parte delle Regioni, per un semplice motivo: i tagli non sono sopportabili per i servizi e, soprattutto per le imprese, avranno degli effetti altamente negativi.

Istat: famiglie più povere e il risparmio crolla ancora

Le ultime ricerche dell’Istat sottolineano come l’Italia sia un paese che non è assolutamente uscito dalla crisi, anzi, il fango gettato dalla congiuntura economica negativa sta ancora attaccando e producendo i suoi disastrosi effetti.
In particolar modo sulle famiglie: un’indagine dell’Istat, rivela come in Italia la povertà familiare sia sempre più netta e come il risparmio sia ormai un sogno irraggiungibile.

A Milano consulenze legali gratuite

I costi della giustizia non è di certo una novità, hanno raggiunto prezzi a dir poco proibitivi, e spesso per poter ricorrere ad una consulenza legale urge non poco danaro, ecco perché siamo lieti di segnalare l’avvio di una interessante iniziativa che coinvolge il comune di Milano che, per effetto di una apposita convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale, porterà una serie di servizi legali direttamente presso i Consigli di Zona.

Tremonti: no ad un’altra manovra nel 2010

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, esclude l’ipotesi che la correzione dei conti pubblici possa essere fatta attraverso l’aumento o l’introduzione di nuove tasse, definendo una tale politica come un “suicidio”. Durante il suo intervento in commissione Bilancio alla Camera, al termine della discussione riguardante la manovra correttiva, Tremonti ha anche opposto un netto rifiuto contro qualsiasi ipotesi di un’altra manovra nel corso di quest’anno.

Fiat: niente Mirafiori per la nuova LO, che verrà prodotta in Serbia

E’ già pronto un investimento pari ad un miliardo di euro per la Serbia. Per il finanziamento ci penserà la Bei con 400 milioni di euro, il governo di Belgrado con 250 e, per i restanti 350, sarà il Lingotto ad assumersi la responsabilità di provvedere. I lavori inizieranno praticamente da subito e la produzione riguarderà la LO, un monovolume che dovrà essere distinto in due versioni, con la realizzazione di circa 190 unità ogni anno, che prenderà il posto della Multipla, della Musa e di tutti i progetti che si stanno preparando a Mirafiori.

Rimborso IVA sui rifiuti: la questione va avanti!

Sono circa 6.100 i consumatori che hanno deciso di aderire alla petizione di protesta lanciata direttamente dall’associazione Altroconsumo sulla tanto spinosa questione del rimborso Iva. L’associazione infatti mira all’ottenimento per i cittadini della possibilità di guadagnare il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (ovvero l’Iva) regolarmente pagata nell’arco temporale di ben dieci anni sulle varie bollette riportanti la famosa e quanto mai discussa tassa sui rifiuti.

Giovani: il mondo del lavoro è off-limits

I giovani risultano sempre più un pesce fuor d’acqua nel mondo del lavoro. In questo particolare momento, la ricerca di un’occupazione, per chi ha un’età sotto i 25 anni, è il triplo più difficile in confronto alle altre fasce d’età. Non solo l’Italia, ma tutta l’area Euro, si trova in questa situazione altamente negativa. A livello mondiale, il tasso di disoccupazione giovanile è in pratica la metà rispetto al dato che si registra in media nel vecchio continente.

Casero: no agli emendamenti, ma intanto anche i diplomatici in rivolta

Il governo si oppone a tutto campo per difendere la manovra presentata pochi giorni fa in Parlamento: netto rifiuto anche per l’emendamento salva-ambasciatori.
Il sottosegretario all’Economia Luigi Casero si oppone fermamente alla proposta di modifica che è stata richiesta.
Per la coalizione di maggioranza il testo, ormai valido e immodificabile, è quello che è uscito dal Senato e la linea dura contro qualsiasi emendamento proposto verrà perseguita fino in fondo.