• Home
  • Chi Siamo
  • Trading on line
  • Voli e Vacanze
  • Mutui
  • Assicurazioni
  • Links
facebook
email
Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi
Ufficio Discount: il discount per l’ufficio
Postaprotezione infortuni: un piano tariffario per ogni esigenza
Redditi dichiarati dai Comuni italiani
Naspi: la nuova disoccupazione
Napoli si riprende il primato turistico, boom di turismo durante i ponti
  • Ambiente ed Energia
    • Petrolio e combustibili
  • Assicurazioni
  • Banche
    • Prestiti e Mutui
  • Borsa e Finanza
    • Forex
  • Casa ed Immobili
  • Lavoro ed Imprese
    • Formazione

Prezzi benzina e spread, come si comportano?

12 Nov 2011
admin
Notizie

Dopo le annunciate dimissioni del premier Silvio Berlusconi, era naturale aspettarsi delle serie variazioni nel mercato italiano. A causa delle forti oscillazioni subite dallo spread i prezzi della benzina stanno variando.

Secondo la Staffetta Quotidiana, l’aumento del differenziale dei titoli di stato dovrebbe ripercuotersi benevolmente sui prezzi della benzina, stimolando una riduzione. Tuttavia questa riduzione dei prezzi alla colonnina tarda ad arrivare.

Nelle ore successivi ai picchi toccati dallo spread invece, le principali stazioni di rifornimento avevano subito e prontamente rialzato i prezzi di listino, di variazioni comprese entro i 0,5 centesimi per litro. La conseguente discesa dello stesso differenziale però non ha portato ai corrispondenti effetti sul prezzo della colonnina.

A criticare la situazione sono la Federconsumatori e Adusbef che evidenziano come:“Il pacchetto-benzina contenuto nel maxiemendamento conferma che non c’è mai limite al peggio”, e come “le ricadute per i cittadini sono pesantissime: rispetto al 2010 i maggiori costi diretti sostenuti dagli automobilisti sono di 360 euro annui. A cui si aggiungono le inevitabili ricadute inflazionistiche, pari a circa 285 euro annui, per un totale (costi diretti + indiretti) di 645 euro a famiglia. Come se non fosse abbastanza, la nuova impareggiabile e geniale trovata del Governo prospetterebbe un ulteriore aumento delle accise”.

“A peggiorare ancor di più la situazione” – concludono le associazioni – “c’è il ricatto alle Regioni che, con alta probabilità, si vedranno costrette ad aumentare anche le accise regionali. Il tutto, ancora una volta, a spese degli automobilisti, costretti a sborsare sempre di più per i propri pieni di carburante”.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
accise, benzina, caro-carburante, dimissioni, spread



Commenti



Articoli collegati

  • Micro-Tasse: la stangata silenziosa del Governo MontiMicro-Tasse: la stangata silenziosa del Governo Monti
  • Dimissioni Berlusconi: La risposta dei mercatiDimissioni Berlusconi: La risposta dei mercati
  • Ecco le coperture della seconda rata ImuEcco le coperture della seconda rata Imu
  • Benzina: il costo cresce in maniera spropositataBenzina: il costo cresce in maniera spropositata
  • Lotta all’evasione fiscale: la Ue allenta il segreto bancarioLotta all’evasione fiscale: la Ue allenta il segreto bancario
About the Author

Facebook

Articoli più letti

  • Mutui cointestati. Cosa a... 0 comments
  • Pin up o coccinella? Cost... 0 comments
  • Ina Assitalia – Eur... 0 comments
  • Merendine fai da te 0 comments
  • Novità Ryanair: arrivano... 0 comments
  • Alleanza Assicurazioni &#... 0 comments
  • Ford Focus 2.0 Gpl Titani... 0 comments
  • Mini-Unico: i redditi si... 0 comments
  • Scadenzario Fiscale: i pr... 0 comments
  • Approfondimenti decreto m... 0 comments