Al Sud i comuni dovranno aumentare le tasse del 20%

Un primo dato, che già fa rabbrividire: all’interno del federalismo fiscale, la finanza derivata (ovvero quella che proviene dai trasferimenti statali e regionali) non è più consentita e gli assegni provenienti dall’amministrazione centrale ogni anno, devono diventare delle tasse locali. Il secondo dato riguarda invece i trasferimenti statali da fiscalizzare e, per motivi di equilibrio dei conti finanziari, le principali indiziate a sostenere questo peso sono le regioni meridionali, in cui anche le basi del futuro fisco municipale sono molto meno solide.

Bankitalia: calano i consumi e le rate perdono il loro appeal

E’ ormai acclarato che le famiglie d’Italia spendono sempre di meno, ma adesso, secondo un rapporto di Bankitalia, anche le rate sembrano perdere il loro consueto “appeal”. In base a quanto evidenziato all’interno del rapporto “Economie Regionali” della Banca d’Italia, in base al quale i tagli imposti dalle stesse famiglie, hanno riguardato più di ogni altra cosa, la spesa in alimentari.

Cipe: ecco tutti gli investimenti

Il Cipe ha dato il via agli investimenti riguardanti le infrastrutture del nostro paese, per un importo che supera 1,7 miliardi di euro. In particolare bisogna menzionare la tratta T3 del metrò C della capitale, che costerà 792 milioni, ma anche l’autostrada Campogalliano – Sassuolo, fino al piano Anas da 268 milioni che riguarda la manutenzione stradale. Approvato anche l’investimento riguardante il primo lotto della variante alla statale 639 a Lecco.

Fiat: niente Mirafiori per la nuova LO, che verrà prodotta in Serbia

E’ già pronto un investimento pari ad un miliardo di euro per la Serbia. Per il finanziamento ci penserà la Bei con 400 milioni di euro, il governo di Belgrado con 250 e, per i restanti 350, sarà il Lingotto ad assumersi la responsabilità di provvedere. I lavori inizieranno praticamente da subito e la produzione riguarderà la LO, un monovolume che dovrà essere distinto in due versioni, con la realizzazione di circa 190 unità ogni anno, che prenderà il posto della Multipla, della Musa e di tutti i progetti che si stanno preparando a Mirafiori.

Casero: no agli emendamenti, ma intanto anche i diplomatici in rivolta

Il governo si oppone a tutto campo per difendere la manovra presentata pochi giorni fa in Parlamento: netto rifiuto anche per l’emendamento salva-ambasciatori.
Il sottosegretario all’Economia Luigi Casero si oppone fermamente alla proposta di modifica che è stata richiesta.
Per la coalizione di maggioranza il testo, ormai valido e immodificabile, è quello che è uscito dal Senato e la linea dura contro qualsiasi emendamento proposto verrà perseguita fino in fondo.

Mercato immobiliare: ripresa troppo lenta

La risalita del mercato immobiliare dell’Italia procede ad un passo molto più lento di quello previsto e di quello con cui invece stanno progredendo i più importanti mercati esteri: come se non bastasse, i dubbi relativi al sistema economico globale pesano ancora sulle aspettative future. I prezzi scendono, ma sempre lievemente, con un ritmo davvero blando, mentre la ripresa che tanto si prevedeva, non avverrà sicuramente prima del termine del prossimo anno e, in ogni caso, almeno all’inizio, non sarà importante. E’ quanto evidenziato dal Rapporto sul mercato immobiliare 2010 di Nomisma, in cui viene sottolineata la stabilizzazione, in linea tendenziale, della domanda di immobili, riguardanti però solo il settore delle abitazioni.

L’euro vola a 1,30: banche europee attrezzate per fronteggiare ogni crisi

L’euro prosegue nella sua ripresa nei confronti del dollaro: è la prima volta dallo scorso 10 maggio che la moneta unica europea abbatte la soglia di 1,30 dollari, per raggiungere un massimo di seduta pari a 1,3006. In serata, bisogna sottolineare, al termine della chiusura di Wall Street, era ritornato a 1,2926. Ciò è dovuto in parte a delle buone notizie, come ad esempio il buon esito dell’asta di titoli pubblici in Spagna oppure le convincenti rassicurazioni riguardanti la ripresa del sistema bancario breco.

Beni culturali: ecco dove la manovra concentra i tagli

Il prezzo più elevato derivante dai tagli inseriti nella manovra, riguardanti i beni culturali, ricadrà sulle spalle dei comitati per le celebrazioni degli uomini illustri e i piccoli istituti di cultura presenti sul territorio. I provvedimenti, infatti, non menzionano più il taglio del 50% su ogni beneficiario: si tratta quindi, più che altro, di un’operazione mirata che possa fare economia, dando garanzie e tutela agli istituti di rilievo nazionale.

L’inflazione rimane invariata nel mese di giugno

Inflazione bloccata nel mese di giugno: le stime dell’Istat ci comunicano che il dato mensile è rimasto pressoché lo stesso in confronto al precedente mese di maggio. L’incremento tendenziale ha registrato un calo dell’1,3%, rispetto al +1,4% di maggio.
Per quanto riguarda poi l’indice al netto dei tabacchi, si è registrato un rialzo congiunturale dello 0,1% e tendenziale dell’1,2%.

Istat: quanta economia sommersa tra lavoro in nero e fatture al ribasso

Nel corso del 2009 si sono registrati più di due milioni e 966 mila lavoratori non regolari, occupati, nella maggior parte dei casi, come dipendenti: un numero in costante aumento rispetto all’anno precedente. Nel 2008 il valore aggiunto che è derivato dalla produzione nell’area del sommerso economico è stato pari ad un importo compreso tra 255 e 275 miliardi di euro.

Tremonti: manovra necessaria, ok dall’Ecofin

La manovra del governo dovrebbe avere oggi il via libera dal Senato e, sempre in data odierna, ha ricevuto il “lasciapassare” anche dall’Ecofin. Secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, non c’è stata nessuna modifica sui numeri e nessun dietrofront sulle norme, evidenziando come il testo della manovra, in generale, sia rimasto inalterato sia nella quantità che nella qualità. Tremonti si è poi soffermato sui miglioramenti che sono stati apportati alla finanziaria, tra cui, secondo il suo pensiero, la più importante riforma delle pensioni fatta in Europa nel 2010.

Ue: presentato il nuovo piano sulle banche

Un piano che vada a proteggere il risparmiatore, che non si può permettere di lasciare per strada neanche un euro o, allo stesso modo, non deve subire perdite minime dall’affondo di una banca: è la regola fondamentale su cui si fonda la nuova normativa in fase di presentazione dal commissario Ue al Mercato interno, ovvero Michel Barnier, che dà una tutela maggiore, soprattutto per quanto riguarda le garanzie per i titolari di depositi bancari.

Cala il reddito disponibile delle famiglie italiane

Il reddito delle famiglie italiane prosegue nel costante trend di diminuzione. Ancora colpa della crisi economica, che continua a pesare sulle spalle degli italiani. In base a quanto contenuto nel consueto rapporto stilato dall’Istat, nei primi tre mesi del 2010 le famiglie italiane hanno registrato una contrazione sia del risparmio che del reddito. In particolar modo, il reddito disponibile delle famiglie italiane, subisce un calo dello 0,2% in confronto ai dati registrati nel trimestre precedente.