Sono sempre più numerosi gli italiani che dicono addio al sogno di una casa propria. Comperare casa è diventato un sogno, un’idea astratta ed inconsistente, di quelle idee che ruotano in testa di tanto in tanto per il solo gusto di assecondarne l’immaginazione.
Voglia di casa? Meglio rinunciarci, perché la crisi immobiliare si tra trasformando in inevitabile tracollo e l’incertezza economica e lavorativa sta facendo oramai da padrona!
C’è chi dice che non c’è poi da preoccuparsi per davvero, che è meglio evitare inutili allarmismi, ma il fatto è che i numeri parlano chiaro e dagli ultimi dati Istat riguardanti il secondo trimestre 2012, è emerso che i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, hanno subito un crollo del 42,2%. Durante il 2012, in Italia si sono potuti contare circa 69.830 mutui e finanziamenti volti all’acquisto di un immobile, il 67.063 di questi sono stati accesi direttamente con le banche, i restanti 2.767 sono stati contratti con organismi e strutture diverse.
Da cosa deriva questo incredibile tracollo? Gli esperti tacciano come responsabile primario di questo stato di cose, l’aumento esponenziale dei prezzi delle case. Le case costano troppo e spesso il prezzo non trova minima corrispondenza nelle caratteristiche architettoniche né tantomeno nella classe energetica di appartenenza.
Le agenzie immobiliari pian piano iniziano a gridare al tracollo e la paura pian piano comincia seriamente a serpeggiare nell’intero settore immobiliare che, solo negli ultimi mesi, ha dovuto affrontare perdite che vanno dal 40 al 60% (di vendite in meno).
Le famiglie non possono più comprare e anche chi si decide a farlo, non ha a disposizione grosse cifre da investire. C’è chi dice che il 2013 sarà un anno migliore..a noi intanto non rimane che aspettare!
