Consulenza notarile: a Torino è gratis in biblioteca

In quattro biblioteche civiche della città di Torino torna dopo la pausa delle festività il servizio gratuito di consulenza notarile dal titolo “Il notaio è un libro aperto”, grazie al quale è possibile acquisire conoscenze e risposte ad ogni dubbio in materia di questioni ereditarie e contratti di compravendita.

L’iniziativa, promossa dal Sistema Bibliotecario Urbano e dal Consiglio Notarile della città di Torino, si compone di undici incontri, di martedì e di sabato, presso le biblioteche civiche Italo Calvino, Villa Amoretti, Primo Levi e Cesare Pavese. Con “Il notaio è un libro aperto” si vuole anche mettere in evidenza il ruolo e le funzioni svolte dai notai, visto che per molti tale figura risulta essere quasi sconosciuta.
 
Tutti gli interessati, secondo quanto rende noto il Comune di Torino, possono prenotare gli incontri accedendo al sito www.torinofacile.it/servizi; gli incontri, che ripartiranno il prossimo 20 gennaio 2009, prevedono che il notaio dedichi venti minuti ad ascoltare le richieste di tutti coloro che si sono prenotati per inoltrare delle istanze.
 
In questo modo, in luoghi di aggregazione come le biblioteche si vuole fornire un servizio di consulenza ed orientamento su materie e tematiche che riguardano sia la realtà del territorio sia tutti i problemi legati alla vita di tutti i giorni.
 

Fonte: Vostrisoldi.it

 

2 Comments

  1. sebastiano

    salve sono proprietario di un immobile. in questo immobile ci abita mia madre che ha l’usufrutto vitalizio dell’appartamento.Io vorrei fare un nuovo atto dove inserire come proprietari 2 miei fratelli.
    e’ possibile fare questo tipo di atto?.

    n.b la casa mi e’ stata venduta da mia madre perche’ in sua morte non voleva lasciare niente ai miei fratelli(io ho sbagliato nel comprarla)
    grazie

  2. Salve, nel 2004 ho fatto un preliminare di permuta (privato) con una ditta di costruzioni, ho ceduto un terreno e loro su una parte mi hanno costruito una casa. Nei patti del preliminare si citava la seguente dicitura (le spese per la definitiva assegnazione dei beni di scambio graveranno sull’acquirente). Purtroppo quando nel 2005 abbiamo fatto l’atto definitivo il notaio (loro) a tramutato la frase in (le spese per la definitiva assegnazione della casa sono a carico dell’acquirente). Oggi mi arriva dall’agenzia entrate una cartella con da pagare la plusvalenza sulla permuta relativa al terreno (io non sapevo neanche di cosa si trattava). DOMANDO posso richiamare ai propri doveri firmati nel preliminare privato la ditta di costruzione, anche so ho fatto l’atto definitivo? il notaio mi doveva chiedere chi e come doveva pagare l’eventuale plusvalenza ?
    Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *