Come scegliere il flat tv per passare al digitale terrestre

Voglia di schermo piatto, necessità di passaggio al digitale terrestre, il vecchio tv al cinescopio che vi ha lasciato per sempre. Qualsiasi sia il motivo per cambiare il televisore, il momento è propizio per cambiare televisore: tante novità e tante offerte nei negozi specializzati.

Ecco quanto propongono i big del mercato. Ma attenzione ai bidoni: dallo scorso 3 aprile non si possono vendere più i vecchi televisori senza sintonizzatore per la tv digitale terrestre, ma qualche negoziante potrebbe averne ancora sugli scaffali, controllate prima dell’acquisto.

Samsung
Il numero uno del mercato ha una gamma talmente ampia che per esaminarla tutta occorrerebbe una giornata. Ma per puntare sul sicuro basta leggere la sigla. Se volete un modello che privilegia il rapporto qualità/prezzo cercate la lettera B: una serie di modelli lcd che vanno dal piccolo 19 pollici fino a oltre 40 pollici, tutti con un prezzo molto interessante, molta versatilità, il decoder per le trasmissioni in alta definizione e una grande semplicità di utilizzo. Ideali per guardare i programmi tv tutti i giorni e non spendere un patrimonio. Se invece puntate al meglio in fatto di qualità e design cercate un numero, l’8 e il 9 in particolare. Segnalano gli schermi lcd dalla linea raffinata, poco più spessi di un foglio di carta, con retroilluminazione led, navigazione diretta su internet per tanti contenuti, consumi di energia ai minimi livelli e qualità di immagini in Full Hd per soddisfare i più esigenti anche con la visione dei blu-ray. Se preferite il plasma la casa coreana ne ha da vendere anche con questa tecnologia, ancora la migliore per chi desidera un televisore molto grande, attorno ai 50 pollici e oltre. I prezzi sono diventati molto convenienti e per alcuni i colori rimangono più naturali rispetto ai cristalli liquidi.

Panasonic
La marca giapponese punta al plasma, i suoi Viera sono unanimemente considerati tra i migliori sul mercato e in fatto di dimensioni potete esagerare fino al monumentale 150 pollici. Ma la gamma comprende anche i classici 32 o 37 pollici che soddisfano la gran parte delle esigenze della famiglia media italiana. Prezzi e caratteristiche sono così variati da poter soddisfare qualsiasi tasca e ambizione, ma il massimo si chiama Z1. E’ un apparecchio ultrasottile da 42 pollici e soprattutto che si collega senza fili alla base che contiene il sintonizzatore tv e gli ingressi alle altre sorgenti, anche i diffusori sono essere separati: la soluzione ideale per chi desidera un apparecchio da fissare alla parete. Se invece preferite gli lcd Panasonic ne offre una bella gamma, ma con misura limitata ai tagli fino ai 32-37 pollici. Anche con i tv Panasonic si entra in rete, la funzione Viera Cast permette di accedere a numerosi contenuti del web usando semplicemente il telecomando e la connessione domestica.

Philips
Una gamma a tutto design per uno degli ultimi marchi europei in circolazione. L’ultimissimo top di gamma è l’esclusivo Cinema 21:9, creato appositamente per chiama il cinema in casa, dato cghe lo schermo ha il rapporto tipico dei film in pellicola. M atutti gli apparecchi sono curati nei dettagli estetici per piacere anche da spenti e soprattutto la cornice luminosa Ambilight che ha contraddistinto i modelli top di gamma nell’ultimo periodo. La serie top di gamma 9000 (con schermi Full Hd da 32, 37, 42, 47 e 52 pollici) ha la funzione Ambilight di circondamento luminoso nella sua forma più evoluta e usa sui modelli di punta la retroilluminazione a led; ha inoltre il sintonizzatore tv Hd e sfrutta tutti i circuiti più avanzati studiati dalla casa olandese per ottimizzare la resa di immagini e suoni come il Pixel Plus. Inoltre comprende la funzione Net tv per la fruizione diretta di contenuti video da internet tramite collegamento wi-fi senza fili. Massima anche l’attenzione per l’estetica con un profilo particolarmente sottile , ideale per il fissaggio a parete del televisore. Le serie proseguono a discendere con prestazioni sempre di buon livello, estetica curata ma dotazione di funzioni più ristretta per offrire un prezzo molto più accessibile.

Lg
Se le dimensioni degli schermi lcd salgono e con esse anche i consumi energetici, Lg ha applicato la nuova funzione Smart Energy Saving regolabile direttamente dall’utente, che potrà quindi così scegliere se rinunciare a un pizzico di luminosità per ottenere un bel risparmio in bolletta. Le nuove serie di punta sono la Lh7000 e la Lh5000, disponibili con schermi di 32, 37, 42 e 47 pollici. Tutti i modelli hanno risoluzione Full Hd e tutti sono dotati di sintonizzatore per il digitale terrestre già in versione Hd. Per chi non ama i cristalli liquidi Lg ha una linea di tv al plasma che si articola su due serie di punta – Ps7000 e Ps8000 – con misure dello schermo di 50 e 60 pollici per soddisfare gli utenti più esigenti. Le particolarità delle nuove linee di prodotto vanno dalla cura estrema nelle finiture e dei dettagli al circuito Smart Energy Saving Plus che consente di consumare sino al 50% in meno rispetto alle serie precedenti. I pannelli sono tutti Full Hd, pilotati da una serie di circuiti di controllo per ottenere la migliore qualità delle immagini in termini di contrasto, colore e assenza di scie nei movimenti veloci; non viene trascurato nemmeno l’audio con l’impiego di diffusori praticamente invisibili perché mimetizzati lungo la cornice dello schermo, un’altra scelta ideale per il fissaggio a parete.

Sony
I televisori della serie Bravia sono tutti lcd e stanno riguadagnando la considerazione che si erano conquistati i vecchi cinescopi Trinitron. Buona parte dei tv Bravia monta il circuito Bravia Engine 3 che analizza ogni sorgente in definizione standard e Hd per migliorare la qualità della visione. Su alcuni modelli c’è la funzione AppliCast, per ricevere tramite connessione ethernet informazioni Rss dai siti preferiti e altre funzioni preimpostate. Sui top di gamma è disponibile anche la funzione Dlna per usare il tv come monitor di un server casalingo. Inoltre l’ingresso usb è ora abilitato non solo a riprodurre immagini jpeg ma è anche compatibile con filmati mpeg 1 e musica mp3. I nuovi Bravia comprendono modelli con schermo da 32 a 52 pollici oltre a un 22″ disponibile anche in versione bianca. Anche qui il top di gamma è un modello con retroilluminazione led dal profilo ultrasottile e con collegamento wireless con l’unità che ingloba il sintonizzatore tv e gli ingressi delle altre sorgenti. Ideale per il fissaggio a parete e bello anche quando è spento. Ma il modello più interessante è forse il risparmioso 40 pollici della serie We5, dotato di retroilluminazione del pannello lcd con speciali lampade fluorescenti Hcfl che permettono di ridurre del 50% il consumo di energia rispetto ai tv dello scorso anno. Se non bastasse il tv è dotato di un sensore di presenza e movimento che rileva se davanti al tv ci sono degli spettatori: se non ci sono persone il tv spegne lo schermo e mantiene l’audio, se l’assenza si prolunga oltre i 30 minuti l’apparecchio si spegne del tutto, e la bolletta ringrazia.

Toshiba
Il marchio giapponese vuole rilanciarsi grazie alla tecnologia che è in grado di sviluppare, forte dell’esperienza dei propri laboratori. L’aspetto più interessante dei nuovi modelli lcd è infatti il circuito Resolution +, un chip progettato direttamente da Toshiba per elaborare i segnali video in risoluzione standard, che sono poi quelli che creano più problemi sugli schermi lcd, specie quelli di grande formato Full Hd. Il nuovo circuito quindi elabora i segnali video televisivi analogici e digitali, per portare maggiore nitidezza e qualità anche su tv con pannello Full Hd e senza creare troppi artifici digitali. Il pregio di questa soluzione è che non c’è solo sui top di gamma ma viene applicata su tutti modelli dai 26 pollici. Sui modelli più prestigiosi poi c’è la retroilluminazione dei pannelli con led, un sistema che al tempo stesso consuma meno energia e permette di migliorare luminosità e contrasto – valore dichiarato: 1.000.000:1 -. Il nuovo circuito elaborato da Toshiba per questa funzione promette inoltre una velocità di scansione 4 volte più veloce rispetto ai concorrenti. I modelli delle serie migliori, che si spingono fino ai 55 pollici di diagonale, viene curata particolarmente la finitura: le cornici sono più sottili e con un motivo grafico che le dissimula, la base di appoggio ha un disegno particolare che le fa meglio abbinare al resto dell’arredamento, i diffusori sono mimetizzati nella parte inferiore dello schermo.

Fonte: Ilsole24ore.com

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