Rincari e inquinamento, gli italiani si fanno furbi

Sarà colpa della crisi o anche di una maggiore coscienza ‘verde’ che pervade il mondo. Ma resta il fatto che gli italiani stanno puntando sempre di più verso il risparmio energetico che ovviamente comporta anche un deciso calo delle bollette.

Sono i dati emersi durante il ‘Carloforte Green Workshop grazie alla ricerca elaborata dalla Coesis Research e che mirava a comprendere come siano cambiate negli ultimi quattro anni le abitudini degli italiani: è emerso che almeno otto su dieci di loro dal 2007 ad oggi hanno adottato, e ancora lo stanno facendo, comportamenti diversi tendenti ad un maggior rispetto dell’ambiente oltre che alla riduzione dei costi mensili.

Secondo il sondaggio, realizzato con una base di mille  intervistati, oltre l’83% degli italiani conferma come nelle proprie case sino stati adottati comportamenti per tagliare i consumi energetici. Nel 2007 la media era del 70%, segnale più evidente di come le cose siano radicalmente cambiate. A mettere maggiore attenzione sugli sprechi sono gli over 35, con una frequenza del 79%,  ma anche popolazione sopra i 54 anni (pari all’88%).

I trucchi per risparmiare sono semplici: il 31% degli intervistati ha dichiarato che lascia meno luci accese in casa e il 23% utilizza gli elettrodomestici in fasce orarie più economiche, anche grazie ai vantaggi offerti da diverse Compagnie per questa scelta. In più il 48% degli intervistati per utilizzare meno l’automobile o il motorino va direttamente a piedi, mentre il 33% dichiara di ‘utilizzare maggiormente i mezzi pubblici’. Inoltre il caro-benzina ha convinto il 18% degli intervistati a ‘spostarsi meno’. Inoltre il 70% dichiara convinto che in futuro darà ancora maggiore attenzione al risparmio energetico rispetto a quello che fa oggi.

E sempre dal meeting di Carloforte è emerso che il 62% degli italiani sceglie luoghi di vacanza ecocompatibili. E’ un dato estratto dall’indagine Ispo (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione), diretto dal professor Renato Mannheimer, che aveva per titolo ‘Italiani e vacanze green, la nuova domanda turistica del Paese’.

Emerge che sempre più italiani nello scegliere la meta per le vacanze si lasciano influenzare da criteri di ecocompatibilità.Il 41,1% delle donne in particolare guarda alla ‘pulizia del mare’, mentre per il 34,6% degli uomini è fondamentale un ‘luogo non inquinato’. Inoltre ben 6 italiani su 10 si dicono disposti a spendere qualcosa in più pur di trascorrere le vacanze in luoghi caratterizzati da un sistema di riciclaggio dei rifiuti efficienti, oltre che incentivi all’utilizzo di energie rinnovabili, mezzi di trasporto pubblico ecologici e accurata pulizia di spiagge, strade, ambiente. La maggioranza dei turisti-ecologici è tra i 45 e i 54 anni e vive nelle grandi città.

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