Risparmio Energetico: ecco come risparmiare danaro aiutando l’ambiente! È possibile tagliare sui consumi con qualche semplice mossa? Ebbene si, anche noi nel nostro piccolo possiamo contribuire in maniera decisiva ad abbassare i consumi energetici, influendo positivamente sia sull’ambiente che ci circonda che sul nostro bilancio familiare!
Nella vita di tutti i giorni siamo sempre e costantemente di fretta; spesso il lavoro ci obbliga a mangiare fuori casa e avere un’alimentazione sana e regolare con una vita così frenetica e irregolare non è sempre facile.
La crisi economica che attanaglia i conti degli italiani si riflette anche sulle richieste di finanziamenti. Lo dimostrano gli ultimi dati diffusi da CRIF (società leader che si occupa di informazioni creditizie): le richieste di mutui ipotecari in settembre sono calate del 23% mentre la domanda complessiva di prestiti personali e finalizzati è scesa del 10%.
Nuove fonti di energia alternativa: si può ottenere energia anche dalle flatolenze bovine e dai corpi di coloro che frequentano palestre e centri sportivi cittadini? Ebbene si, la risposta sembra rivelarsi assolutamente affermativa! A provarlo alcuni recenti studi che hanno palesato la possibilità di sfruttare energia derivante da nuove e impensabili fonti.
Sembra proprio che la crisi economica abbia rispolverato l’animo più ecocompatibile degli italiani. Negli ultimi tempi è stato notato che non viene più dimenticata la luce accesa, si usa più volentieri la bicicletta o i mezzi anzichè la macchina e si utilizzando gli elettrodomestici negli orari più convenienti.
Ora che le temperature si sono abbassate in tutta Italia, anche con effetti devastanti, praticamente ovunque sono tornati ad essere efficienti i riscaldamenti di casa. Per chi non abiti in proprio si tratta di adattarsi alle scelte del condominio, ma chi possa godere di un riscaldamento autonomo può utilizzare alcuni trucchi per ottenere un deciso risparmio di energia e quindi di spese.
Gli Italiani si sa amano Facebook. E’ il social di Zuckerberg il più frequentato nel nostro Paese, ma l’avanzata degli altri social può in qualche modo far calare lo strapotere di Facebook.
Ormai se ne sono convinti in molti: l’unica via per uscire dall’impasse di un lavoro che non si trova, male che ormai interessa praticamente tutte le regioni italiane e soprattutto penalizza la fascia più giovane, è quella di mettersi in proprio. Facile a dirsi, meno a farsi anche se negli ultimi anni sono sempre maggiori le agevolazioni e i prestiti per tutti quelli che vogliano ‘fare impresa’ da soli.
Le vacanze di Natale, sempre che ci siano soldi e tempo, si avvicinano. Ma già tra un paio di settimane saranno in molti a sfruttare le festività dei Santi per concedersi almeno un paio di giorni all’insegna del risparmio. E tra le mete più frequentate, come al solito, ci sono le grandi città europee, anche se non tutte sono comode ed economiche da girare.
Dopo veti, polemiche, intrecci, e beghe tra maggioranza e opposizioni sembra essersi finalmente chiuso un capitolo, Ignazio Visco sarà il nuovo governatore della Banca d’Italia.
Sta prendendo corpo una nuova bozza del Decreto Sviluppo. Le novità saranno parecchie, alcune di queste potrebbero addirittura cambiare la nostra vita quotidiana. Nel Decreto si sta cercando ovviamente di risparmiare, sia sulla carta, che su bilanci e anche, e qualcuno storcerà il naso, sui controlli fiscali.
Da una parte la volontà del governo di calmierare il prezzo dei carburantiistituendo un ‘borsino’ che preveda listini settimanali. Dall’altra i continui rialzi che puntualmente si confermano anche questa settimana.
Viaggiare, si sa, è una delle grandi passione degli italiani, ma in questo periodo di forte crisi come ogni cosa ‘superflua’ si tenta di tagliare.
Ora grazie all’iniziativa di Trenitalia possiamo evitare questo problema e usufruire di prezzi scontati per organizzare i nostri viaggi. Sconti, quelli delle Ferrovie dello Stato, che possono arrivare fino a un massimo del 60% nell’opzione Mini regalando in questo modo agli utenti un grande risparmio.
Addio bei romanzi a prezzi vantaggiosi e letteratura a buon mercato? È ancora tutto da vedere, ma una cosa sembra essere oramai chiara, la Legge Levi quasi due mesi fa è entrata in vigore e gli effetti sembrano sentirsi di già.
Il paese imperversa in brutte acque, lo sappiamo, ce lo ripetono i mass media ormai da mesi, siamo nel bel mezzo di una recessione iniziata ufficialmente nel 2009 e che oggi, alla fine del 2011 non trova ancora modo di risolversi.