Finanziaria 2010: previsti tagli agli stipendi dei consiglieri

La Finanziaria 2010 non sarà ricordata solo per il mancato taglio dell’Irpef e dell’Irap, ma anche come quella del taglio alle “poltrone”; proprio oggi, infatti, inizia la “battaglia” degli emendamenti, ben 2.400 quelli presentati, e tra questi c’è quello che, se approvato, comporterà una bella sforbiciata sulla composizione massima dei consiglieri comunali e quelli provinciali, ma dovranno fare delle rinunce anche i consiglieri regionali, i quali non potranno percepire stipendi più alti rispetto a chi siede in Parlamento.

Tremonti: no a tagli su irpef e irap. Risorse alle pmi

Con la nuova finanziaria non ci sara’ nessuna cedolare secca sugli affitti questo è stato deciso dalla Camera e il Ministro Tremonti decide di utilizzare le risorse finanziarie gia’ scarse per risolvere questioni ben piu’ gravi. Niente taglio dell’Irap e dell’Irpef e niente cedolare secca sugli affitti. Gestire al meglio le scarse risorse finanziarie a disposizione, in pratica i 4 miliardi attesi dallo scudo fiscale.

Risparmio energetico: agevolazioni fiscali

Ci sono delle importanti novità per quel che riguarda i contribuenti e i principali sconti fiscali in favore dell’ambiente: in effetti, le norme relative al 2008 e al 2009, volte a semplificare la fruizione della detrazione dall’Irpef del 55% delle spese per la riqualificazione energetica, entrano a far parte di questo importante vademecum fiscale con la guida web dell’Agenzia delle Entrate “Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico”.

Affitti: la cedolare secca farebbe risparmiare 1000 euro annui

La cedolare secca di cui si parla ormai da anni se fosse applicata comporterebbe un risparmio di mille euro annui ed eliminerebbe il problema degli affitti in nero, e il problema dell’evasione di molti proprietari di casa. Cio’ che da sempre viene richiesto dal Sindacato e quello di regolarizzare la posizione di molti proprietari di appartamenti in locazioni per agevolare anche gli inquilini, e lo stato puo’ farlo riducendo le tasse anche agli stessi proprietari.

Bonus Arredi: come usufruire delle agevolazioni

Chi ha acquistato mobili, computer, elettrodomestici per arredare un appartamento appena ristrutturato, può sfruttare una nuova detrazione Irpef. Si chiama in gergo ‘Bonus arredi’ e riguarda chi ha sostenuto spese per ristrutturazioni edilizie e ha effettuato tutti gli adempimenti richiesti per usufruire della detrazione del 36%. I lavori devono essere iniziati dopo il 1 luglio 2008, così come indicato nella comunicazione di inizio lavori presentata al Centro operativo di Pescara.

Tasse: la classifica delle meno tollerate

Qual è per quest’anno la tassa più odiata dagli italiani? Ebbene, l’imposta meno gradita, ma anche la più chiacchierata, è quest’anno la Tarsu/Tia, ovverosia la tassa sui rifiuti per la quale, in merito all’applicazione dell’IVA, si è pronunciata anche la Corte Costituzionale dichiarandone l’illegittimità.

Finanziaria 2010: bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie esteso fino al 2012

E’ stata approvata dal Consiglio dei Ministri la Finanziaria del 2010 che prevede l’estensione fino al 2012 dell’agevolazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie. Cioè la possibilità di detrarre dall’Irpef lorda il 36% delle spese sostenute (nei limiti di 48mila euro per unità immobiliare) per manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi e ristrutturazioni edilizie di singole unità immobiliari residenziali e loro pertinenze.

Reddito minimo garantito nel Lazio: requisiti e modalità di accesso

Da martedì, 1 settembre, e fino a giorno 30, nella Regione Lazio gli aventi diritto possono provvedere a presentare la richiesta di accesso al reddito minimo garantito, uno strumento di sostegno al reddito messo a punto dall’Amministrazione regionale per permettere ai lavoratori ed alle famiglie di fronteggiare le difficoltà legate alla perdita del posto del lavoro ed al calo dei redditi.

Risanare i debiti col Fisco con opere d’arte è possibile

Avete evaso le tasse ma anche lapidato il vostro patrimonio e ora il Fisco vi chiede di reintegrare la vostra posizione fiscale. Niente paura, se mancano i liquidi per pagare le tasse, il debito con il Fisco può essere saldato con un’opera d’arte. Lo consente la legge 512/1982, la cosiddetta “legge Guttuso” che permette di chiudere i conti con l’erario barattando il denaro con opere artistiche. La legge ha così consentito ai debitori del Fisco di saldare la propria posizione versando allo Stato non denaro bensì opere d’arte: quadri, statue, souvenir, gioielli, reperti archeologici, libri antichi.

Arretrati e TFR: come si calcola l’Irpef

Sia gli arretrati da lavoro dipendente, sia le somme riscosse da trattamento di fine rapporto, sono soggette all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF); in entrambi i casi, applicando il metodo della cosiddetta “tassazione separata“, il calcolo viene effettuato in via preventiva dal datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta. Dopodiché, sarà l’Agenzia delle Entrate che, in funzione dei redditi percepiti e dichiarati dal contribuente negli anni precedenti, provvederà ad effettuare il calcolo definitivo.

Rimborsi per 900mila contribuenti per i redditi dichiarati fino al 2007

A far distogliere gli italiani dall’ossessione dell’afa che si è abbattuta sul Paese in queste ore ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate che ha annunciato l’erogazione di rimborsi per 600 milioni di euro a 900 mila contribuenti per i redditi dichiarati fino al 2007 (anno d’imposta 2006). I compensi riguardano in gran parte l’Irpef e sono stati chiesti nelle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007.