Una mini cella a combustibile

La mini cella a combustibile costruita in IllinoisRoma – Così piccola che sta sulla punta di un dito. Abbastanza efficiente da promettere un futuro radioso, ma al momento penalizzata nelle sue doti proprio dalle sue dimensioni: la più piccola cella a combustibile del mondo sembrerebbero averla assemblata all’Università dell’Illinois, misura appena 3 millimetri di lato e uno solo di spessore e farebbe la sua degna figura dentro un minuscolo gadget hi-tech. Peccato solo che la sua autonomia, al momento, non superi le 30 ore.

Spagna e Portogallo aprono un centro di ricerche sulle energie rinnovabili

eolicoSpagna e Portogallo vogliono aprire insieme un centro di ricerca sulle energie rinnovabili. E’ la loro strada per raggiungere l’indipendenza energetica. Una strada senz’altro migliore di quella scelta dall’Italia, che, che passa attraverso le centrali nucleari, il carbone – a cui viene riconvertita la centrale di Porto Tolle – e l’energia prodotta dagli inceneritori bruciando i rifiuti e condendoli con i soldi prelevati dalle bollette per l’elettricità con gli incentivi Cip6 destinati – tragica ironia – proprio alle energie rinnovabili.

Mini idroelettrico, ricavare energia dai vortici

E’ un’idea dell’ingegnere austriaco Franz Zotlöterer: ricavare energia creando piccoli vortici lungo i corsi d’acqua. Un sistema che avrebbe un impatto limitato sugli ecosistemi – la ragione principale per cui solitamente l’idroelettrico viene messo in secondo piano rispetto a solare ed eolico – e che permeterebbe di prendere i due classici piccioni con una fava. Ovvero produrre energia elettrica e purificare l’acqua.

La turbina eolica non pericolosa per gli uccelli

Uno dei problemi del settore eolico è senza dubbio quello della pericolosità che gli aerogeneratori hanno sugli uccelli. A tal proposito mi sembra interessante riportare una notizia relativa alla messa a punto di una nuova tecnologia utilissima in questo senso. Un team di ricercatori spagnoli del CSIC ha infatti progettato un dispositivo da applicare sulle pale eoliche in grado di individuare la presenza di uccelli e la loro traiettoria di volo.

Europa: in arrivo 200 miliardi di euro per le energie rinnovabili e il risparmio energetico

european economic recovery planSe il Presidente Obama ha promesso di investire 15 miliardi di dollari all’anno per i prossimi 4 anni nelle energie rinnovabili, l’Europa rilancia la propria politica economica con un investimento da 200 miliardi di euro, con una parte consistente destinata proprio al medesimo settore (si parla di circa 4,8 miliardi di euro nelle energie rinnovabili e 4,2 miliardi di euro per l’ efficienza energetica e gestione dell’energia).

Creati pannelli solari che dimezzano i costi

pannello solareUna società americana ha sperimentato con successo rivoluzionari pannelli solari. Ci si attende che dimezzino il costo del fotovoltaico.

Il risultato è stato ottenuto dalla American Building Technologies, controllata della multinazionale Mulk Holdings. Si tratta di pannelli solari poco costosi perchè flessibili e leggeri.

Mini eolico per siti a bassi venti

minieolico per siti da bassi ventiLa tecnologia avanza e finalmente arriva la realizzazione di un generatore mini-eolico, adatto ai siti con bassi venti. Non si parla di mini-eolico domestico, ma proprio di una nuova concezione dell’uso dell’energia proveniente dal vento, grazie all’ ATBV25 ideato da Terom Wind Energy e prodotto da Sicme Motori, che promette non solo di dimezzare l’impatto ambientale ma anche di avere un alta resa

Come sarà l’auto del futuro?

E’ la domanda che molti si pongono: l’auto di domani sarà a idrogeno o a batterie? In proposito, segnaliamo la risposta dell’Associazione tedesca per l’idrogeno e le celle a combustibile (DWV), che risolve il dilemma: entrambe, poiché le due tecnologie sono complementari.

Elettricità da rinnovabili, incentivi a regime semplificato

Con la nuova delibera dell’Autorità si completa il quadro normativo per gli incentivi alle fonti rinnovabili di piccola taglia, così come stabilito nella Finanziaria 2008. Il sistema sarà gestito da un unico soggetto, il GSE.
Partono le nuove facilitazioni a sostegno della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con impianti di piccola taglia (fino a 1 MW di potenza).

Il 2009 anno cruciale per il settore auto Parte a Detroit il piano del rinnovamento

Per il mondo dell’auto il 2009 sarà l’anno del cambiamento. Finiti i tempi in cui si andava a tutto gas con veicoli sempre più veloci e Suv sempre più ingombranti il futuro sarà legato alle auto ecologiche e alle city-car. Al salone di Detroit che si terrà dall’11 al 25 gennaio mancheranno Ferrari e Porsche ma sarà l’anno dell’ “ecologicallycorrect” con Mercedes che presenterà la sua concept-Car “Blue zero” a motore elettrico, Toyota con la terza generazione della Prius, l’Honda con la berlina ibrida Insight.

Fotovoltaico a basso costo: ci pensano Sempra Generation e First Solar

Le rinnovabili diventano sostenibili anche economicamente. Foto The Udall Legacy Bus Tour: Views from the RoadI costi del fotovoltaico in questi anni, come era lecito attendersi, si stanno assottigliando notevolmente. Rimane comunque troppo costoso per le tasche della maggior parte dei cittadini che non vedono in questa tecnologia un investimento e preferiscono andare sui titoli di Stato. Le cose presto potrebbero cambiare, infatti un’azienda californiana ha realizzato in Nevada un impianto fotovoltaico che produce energia a 7,5 centesimi di dollaro contro i 9 degli impianti tradizionali.

I 10 MW solari forniti dall’impianto della Sempra Generation (sussidiaria della Sempra Energy di San Diego) sono sufficienti per 6.400 case, piccolo per gli standard, ma il solare sfrutta più di altre tecnologie la produzione diffusa rendendo maggiormente malleabile e spalmabile sul territorio la produzione energetica.

Risparmiare in casa con le multiprese: ecco Click OFF

Tutti quanti in casa utilizziamo almeno una multipresa elettrica, più comunemente chiamata “ciabatta“. La usiamo soprattutto nelle prossimità di televisori (per connettere i vari lettori dvd, impianti audio 5.1 o 7.1, console di gioco e tv stessa) e di computer (per connettere anche qui casse, monitor, lampada da scrivania e PC stesso), ma quanto sono scomode? Ogni volta bisogna alzarsi per staccare quella benedetta lucina rossa d’accensione. Ma soprattutto quanto consumano? Interessante in proposito la nuova multipresa realizzata dall’azienda italiana Wiva Group: Click OFF. Ecco le caratteristiche.