Inflazione: risale dopo sette mesi

L’inflazione ad aprile e’ salita all’1,3%, dall’1,2% di marzo, su base annua. Lo comunica l’Istat, nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%. A livello tendenziale, il dato segna il primo rialzo, per quanto marginale, dopo sette mesi di tendenza al rallentamento.

Imprese: cresce l’ottimismo

Si va attenuando il pessimismo delle imprese e migliorano le valutazioni di prospettiva sul proprio contesto operativo, dopo il brusco scivolone della fine del 2008. È questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dall’ultima indagine trimestrale Banca d’Italia-Il Sole 24 Ore sulle aspettative di inflazione e crescita. Diminuisce, rispetto a tre mesi fa, anche il numero delle imprese che lamentano un peggioramento nelle condizioni di accesso al credito.

Il prezzo della benzina sale: una speculazione che sottrae alle famiglie fino a 400 euro l’anno

Secondo i dati definitivi dell’Istat l’inflazione a febbraio si mantiene stabile all’1,6%. Dai dati dell’Istituto emerge un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e un rialzo del 2,4% della benzina rispetto a gennaio.  Secondo Adoc è l’ennesimo fenomeno speculativo che danneggia le famiglie di oltre 400 euro l’anno. “Basta con la speculazione sui carburanti e con il giochetto della doppia velocità dei prezzi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, del 2,4% rispetto allo scorso gennaio. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina non scende.

L’euro a quota 1,3 dollari

Brusco rialzo dell’euro dopo la diffusione del dato sull’inflazione europea, tornata a salire in febbraio (+1,2%) e quindi, secondo la chiave di lettura del mercato, in grado di ridurre i margini di manovra espansiva della Bce. La divisa europea ha così riconquistato quota 1,30 dollari per la prima volta dal 29 gennaio, segnando un massimo di 1,3038 (1,2894 venerdì).

Alberghi: prezzi in calo

Nello scorso mese di gennaio, a fronte di un’inflazione all’1,6%, i prezzi degli alberghi hanno fatto registrare un calo causato, in prevalenza, dalla forte contrazione delle presenze turistiche, e dalla conseguente perdita di posti di lavoro nel settore. Le stime, in assenza di un’inversione di tendenza, sono quelle di un calo annuo delle affluenze di turisti pari a ben 4 milioni di stranieri.

Debito, Trichet: «Nell’area euro nessun paese a rischio»

La Bce «ha piena fiducia nell’azione dei Governi, nelle misure che sono state prese finora sul debito alle quali seguiranno con certezza azioni appropriate anche in futuro». Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, al termine del G7 finanziario di Roma, rispondendo alle domande dei giornalisti sui rischi di una crisi di fiducia nell’Eurozona a seguito delle difficoltà di Spagna, Portogallo e Grecia sui livelli di debito. «Non vedo alcun pericolo per i Governi dell’Eurozona», ha concluso Trichet.

Istat: a gennaio nuova frenata dei prezzi

L’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a dicembre 2008, mentre su base tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) è in crescita dell’1,6% (+2,2% a dicembre). Sono le stime dell’Istat che segnala come l’inflazione sia tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), è sceso all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.

Polizze index di Poste Italiane…i soliti sospetti

Arriva dall’Aduc la richiesta di immediato intervento a tutela dei risparmiatore che abbiano sottoscritto polizze index con Poste Italiane. Il rischio, secondo l’associazione Consumatori, sarebbe quello che vengano bruciati 400 milioni di 70 mila risparmiatori.

Il caso
Secondo l’Aduc nel 2002 le Poste avrebbero iniziato a progettare e vendere prodotti finanziari “creativi” zeppi di strumenti derivati, i così detti contratti assicurativi

Trichet: «Nel 2010 arriverà una significativa ripresa»

La ripresa dell’economia globale arriverà nel 2010. Ma prima ci sarà un 2009 duro, con un ulteriore indebolimento rispetto alla situazione attuale. Le previsioni sono del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, che a seguito della tradizionale riunione bimestrale della Banca internazionale dei regolamenti ha spiegato che i mercati finanziari non hanno ancora pienamente incorporato le iniziative di sostegno prese finora dai Governi e dalle Banche Centrali.

Nel 2009 il Pil si contrarrà del 2%

ROMA – Previsioni fosche per l’economia italiana. «Valutiamo che, tenendo conto delle misure di sostegno alla domanda decise dal governo, il Pil si contrarrà del 2% nella media del 2009». Lo afferma Bankitalia nel suo bollettino economico sottolineando come la previsione «tiene conto della caduta, superiore alle attese, della produzione industriale nell’ultimo corcio del 2008, in particolare il dato di novembre» diffuso mercoledì.