Fiat: rialzi grazie al piano con Chrysler

In controtendenza a un mercato ancora in rosso il titolo Fiat registra un rialzo di quasi due punti percentuali all’indomani della presentazione del nuovo piano 2010-2014 di Chrysler.

Il piano che Sergio Marchionne ha illustrato alla platea di Auburn Hill sembra insomma aver convinto il mercato che ancora una volta segue i target aggressivi del manager italo-canadese.

Fiat: il periodo peggiore è alle spalle

In concomitanza con il rilascio dei dati trimestrali di Fiat, in linea con le attese, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, sebbene questo non sia il momento migliore per fare previsioni, ha dichiarato come il peggio sia passato. Il risultato netto della società del Lingotto si è infatti ridotto nel terzo trimestre 2009 ad appena 25 milioni di euro rispetto ai 468 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Ma durante il terzo trimestre del 2008 erano decisamente “altri tempi” visto che da lì a poco la crisi finanziaria prima, ed economica poi, hanno fatto crollare la domanda.

Fiat e Chrysler lavorano ad un’auto elettrica

Le case automobilistiche, ormai legate da un accordo siglato alcuni mesi fa, stanno lavorando insieme per sviluppare un’auto elettrica: lo ha confermato Alfredo Altavilla, membro del Cda di Chrysler. Il progetto sta andando molto bene – ha sottolineato Altavilla -. Chrysler sta contribuendo nell’alleanza con la sua tecnologia nei propulsori elettrici.

Fiat-Chrysler: via libera dall’UE

In Europa l’acquisto di Chrysler da parte della casa automobilistica torinese Fiat non è tale da creare nel Vecchio Continente degli ostacoli significativi alla concorrenza. Dopo poco più di un mese di esame del relativo dossier, quindi, anche da parte dell’UE arriva il via libera a quella che per Fiat è un’operazione strategica, nell’ambito del processo di consolidamento del settore auto, ma anche una vittoria dell’industria italiana che accede dalla porta principale al mercato dell’auto Nord americano.

Auto: Fiat si lega ufficialmente a Chrysler

Fiat e Chrysler hanno ufficializzato la loro intesa: Sergio Marchionne sarà l’amministratore delegato del gruppo, Robert Kidder è stato designato presidente. Lo afferma una nota congiunta. In base alle condizioni approvate dal Tribunale di New York e dalle diverse autorità regolamentari e antitrust, la società precedentemente conosciuta come Chrysler LLC ha oggi formalmente ceduto sostanzialmente tutti i propri beni (con l’esclusione di alcuni debiti e altre passività) a una nuova società con la denominazione sociale di Chrysler Group LLC. Chrysler Group ha assegnato a una controllata di Fiat una quota del 20% della partecipazione nella nuova società, al netto degli effetti diluitivi.

Fiat-Chrysler: vendita congelata dalla Corte Suprema

Fiat e Chrysler hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di decidere prima del 15 giugno. Da segnalare che nella giornata di ieri, 8 giugno, il giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg aveva deciso di congelare la vendita di Chrysler a Fiat «fino a nuovo ordine».

General Motors è ufficialmente in bancarotta. Ricorso al “Chapter 11″

In linea con le attese, è giunta oggi da parte della General Motors la richiesta ufficiale di protezione dai creditori tramite il ricorso al “Chapter 11” della Legge Fallimentare americana. Passerà quindi dal Tribunale, ed in particolare dalle mani del Giudice, il futuro di quella che dovrà essere la “nuova” General Motors; dalla “vecchia” GM, sommersa da debiti di ogni tipo, con il coordinamento del Governo USA, diventato maggiore azionista, dovranno essere scorporate le attività sane per dare vita ad un nuovo corso così come sta facendo la Chrysler.

Fiat Chrysler pronte per la partenza

Probabilmente é giunta la fine dell’amministrazione controllata per la nuova Chrysler: ieri (ultimo) appuntamento con il giudice fallimentare, Arthur Gonzalez che potrebbere dare l’approvazione alla cessione degli asset strategici al nuovo gruppo auto che sarà controllato dal sindacato, dalla Fiat (per il 20% almeno iniziamente) e dai governi statunitense e canadese. Entro poche ore si dovrebbe avere il verdetto e se il giudice darà il suo ok, la nuova Fiat Chrysler potrebbe partire già dalla prossima settimana.

 

Accordo Fiat-Chrysler raggiunto

NEW YORK  – Fiat e Chrysler “hanno raggiunto un accordo”. Lo ha annunciato Barack Obama. “Oggi sono stati fatti i passi necessari per ridare a Chrysler una nuova vita”, ha aggiunto il presidente, ”L’accordo con Fiat offriva a Chrysler una chance di un brillante futuro. Fiat si e’ impegnata a lavorare con Chrysler per costruire nuove auto e motori verdi in America “.

Fiat: più vicino l’accordo con Chrysler

United Auto Workers, sindacato statunitense, ha accettato ieri notte un accordo per la riduzione del costo del lavoro voluto da Chrysler, dalla Fiat e dall’amministrazione Obama. Si avvicina sempre più l’alleanza tra Chrysler e Fiat. Il gruppo preme per essere fiancheggiata dalla società Lingotto in quanto l’alleanza potrebbe aiutare a evitare l’amministrazione controllata del gruppo di Detroit, se entro fine mese anche le banche creditrici accetteranno un’intesa di riduzione del debito da 6,9 miliardi.

 

Fiat, Montezemolo non esclude alleanza con Opel

Sull’alleanza tra Fiat e Chrysler «giovedì faremo il punto con Marchionne». Così il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione del Milano Design Village di Poltrona Frau. Dopodomani è in calendario il consiglio di amministrazione del Lingotto sulla trimestrale e in questi giorni l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, è negli Stati Uniti.