In un Natale come questo, fatto di ristrettezze economiche e nel quale la maggior parte delle nostre tredicesime se ne andranno in tasse e aumenti, non ci resta che ripiegare su regali e addobbi ‘Fai da te’ che ci faranno sicuramente risparmiare. Un modo per non rinunciare ad un Natale fantastico senza dover spendere troppo. Ottima decorazione ma anche ottima idea per un regalo è un porta candele in pasta di sale.
Incentivi auto per il 2010? Una questione spinosa. Innanzitutto il ministro Scajola ha assicurato che l’importo di tali bonus calerà rispetto a quelli lanciati nello scorso anno; inoltre dureranno solo fino al 30 giugno.
I problemi per la Toyota sembrano non finire più: dopo i noti problemi con il pedale dell’acceleratore che hanno costretto la casa giapponese a ritirare dal mercato europeo e americano un elevatissimo quantitativo di vetture potenzialmente difettose, adesso, sempre negli USA, arriva un nuovo allarme circa i pickup del modello “Tacoma”, prodotto nel 2010.
In questo primo mese del 2010 , il numero delle immatricolazioni è arrivato a 206.341: un aumento rispetto a gennaio 2009 di quasi il 30%.
Anche se il confronto è tutto da prendere con le pinze, visto che praticamente nel 2008 si è toccato lo stesso numero di auto immatricolate: si potrebbe dire, è solo il dato nel 2009 che sballa, a causa indubbiamente del fallimento di Lehman Brothers, oltre all’assenza di qualsiasi misura fiscale volte a far ripartire il settore.
L’Aci, acronimo di Automobile Club Italia, da oggi permette di effettuare il pagamento del bello auto, direttamente online dal proprio sito.
Purtroppo il servizio è attivo solo per alcune regioni italiane compreso però le Province Autonome di Trento e di Bolzano che da oggi potranno godere di una prestazione che renderà loro più agevole e certamente più celere, il calcolo e l’eventuale pagamento della tassa automobilistica.
L’annosa questione di Termini Imerese sembra finalmente vedere una luce in fondo al tunnel: è stato definito infatti, una riunione il prossimo 29 gennaio, che riunirà tutte le parti in causa, in modo da trovare al più presto una soluzione.
Nel resto dell’Unione Europa gli incentivi auto previsti per il 2010 sono già stati erogati e si attende che, anche in Italia, il Governo attui finalmente un incontro che chiuda definitivamente la negoziazione in merito.
Da come dichiarato più volte dagli esponenti dell’Anfia, associazione di industrie automobilistiche nazionali, l’erogazione di incentivi auto risulta essere uno strumento quanto mai necessario per uscire dalla crisi e per poter pensare ad una nuova ripresa che miri a proseguire il precorso già tracciato verso un impatto ambientale di mobilità sempre minore.
Nonostante la crisi che ha colpito fortemente anche questo settore, il mercato delle auto è in un trend positivo.
Nello scorso mese di dicembre le vendite hanno visto un aumento netto delle immatricolazioni.
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, ribadisce che Termini Imerese chiuderà entro il 2012.
Direttamente dal salone dell’auto che si sta svolgendo a Detroit, ha risposto a tutte le domande dei giornalisti, affermando anche di non sapere niente riguardo ad una possibile offerta di Simone Cimino.
L’industria automobilistica vuole stare al passo con i tempi, ma gli effetti della crisi si sono fatti sentire eccome. Nonostante tutto parte oggi la 103ma edizione del Salone dell’auto, che sarà aperto al pubblico dal 16 al 24 gennaio a Detroit.
Ormai è certo: il governo approverà in questo mese di gennaio un decreto sviluppo, per un valore di circa 1,2 miliardi di euro, che garantirà agevolazioni per la rottamazione delle auto, ma non solo, perché nel pacchetto sono comprese anche misure che favoriranno l’acquisto di elettrodomestici come frigoriferi e cucine.
Con l’anno nuovo ecco che arrivano in contemporanea anche i rialzi delle tariffe autostradali.
Immancabili, come ogni anno, soprattutto dopo l’entrata in vigore delle nuove convenzioni per le autostrade: tutto questo ha portato i due ministeri, quello per le Infrastrutture e quello per l’Economia, a suggellare un accordo, approvando un decreto che praticamente rispecchia le proposte dell’Anas per ventuno concessionarie autostradali.
Fare acquisti on line è sicuramente una delle pratiche che si stanno maggiormente diffondendo tra gli italiani, ma allo stesso tempo, è una di quelle cose guardate ancora con diffidenza, in particolare per quanto riguarda il profilo della sicurezza.
In Sardegna il risparmio continua ad avere un ruolo integrante per quanto riguarda le auto e gas e, in più, gli incentivi statali offrono altre possibilità innovative.
Proprio per questi due motivi il mercato delle auto a gas, ovvero quelle che sfruttano gpl e metano, sta veramente prendendo piede: nel 2009 le auto a gas registrate in circolazione nell’isola sarda sono state 4378, con un aumento pari quasi al doppio rispetto a solamente un anno fa, dove i veicoli erano circa 2350.
Le indiscrezioni che arrivano dal mondo della politica riguardanti gli incentivi per il 2010 sono sempre maggiori e continuando a crescere con l’avvicinarsi di gennaio, quando un nuovo decreto legge dovrà stabilirne tempi, modalità e caratteristiche.