Fisco, tutte le prossime scadenze

Unico 2013Maggio è uno dei mesi più odiati dai contribuenti, soprattutto perché presenta le prime vere scadenze annuali, a cominciare da coloro che dovranno presentare le dichiarazioni dei redditi e di chi debba pagare il bollo auto.

Infatti salvo coloro che abbiano già presentato il 730 alla fine di aprile al proprio sostituto d’imposta, sempre che questi avesse comunicato di voler effettuare assistenza fiscale entro il 15 gennaio scorso, per gli altri comincia un ciclo terribile. Le scadenze sono già fissate, da qui ai prossimi mesi: entro il 31 maggio infatti c’è la presentazione del 730 ad un Caf o un altro intermediario abilitato, mentre fino al 30 giugno la presentazione del modello Unico in versione cartacea. Successivamente entro il 17 giugno la scadenza del saldo e primo acconto Irpef, entro il 30 settembre la presentazione, via telematica, del modello Unico ed entro il 2 dicembre il secondo o l’unico acconto.
Scendiamo nel dettaglio. La scadenza del 31 maggio riguarda coloro che presenteranno il modello 730 tramite un Caf o un intermediario abilitato. Si tratta di lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche i contribuenti che beneficiano di indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, cooperative agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca, ma anche i giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive, i sacerdoti della Chiesa cattolica, i soggetti impegnati in lavori socialmente utili e i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Irap e Iva.
L’Unico invece interessa i liberi professionisti e quelli che oltre al reddito da lavoro dipendente abbiano un reddito d’impresa oppure derivante da esercizio di arti e professioni o ancora redditi diversi,  come quelli derivanti da un affitto. In questo caso il Fisco due scadenze: per la presentazione telematica ci sarà tempo fino al 30 settembre, ma quella cartacea si dovrà fare entro il 30 giugno. E se si presenta Unico entro 90 giorni dalla scadenza del termine stabilito, la dichiarazione è considerata ancora valida ma l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione da 258 a 1.032 euro, che può aumentare fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili mentre la dichiarazione presentata con ritardo superiore a 90 giorni è considerata omessa.
Infine entro maggio va pagato anche il bollo auto oltre che, per chi sia soggetto, dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, ossia il superbollo, che è pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Invece il superbollo non è più dovuto passati 20 anni dalla data di costruzione della vettura.

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