Asti: Creato nuovo fondo per il pagamento dell’IMU

L’IMU ha rappresentato uno dei primi e veri punti di disaccordo di questa nuova legislazione. Bastò  annunciarne solo l’avvio della stesura per mandare su tutte le furie sindacati, imprenditori immobiliari, politici, associazioni dei consumatori e semplici cittadini.

L’Imposta Municipale Unica più comunemente conosciuta come IMU (appunto), colpisce tutti coloro che hanno una casa di proprietà, senza esclusione di colpi. Ed ecco che proprio per arginare tale condizione il Comune di Asti in accordo con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, ha approvato la creazione di un nuovo fondo pubblico destinato ad iutare tutte le famiglie a basso reddito alle prese con il pagamento della tassa.

Il fondo in questione assicura lo stanziamento di aiuti e contributi economici per tutte le famiglie di lavoratori dipendenti o pensionati coinvolti nel pagamento dell’IMU. Per poter beneficiare degli assegni è però necessario che la famiglia sia proprietaria di un solo immobile e che al contempo il  reddito ISEE non superi gli 11mila euro.

Il contributo stanziato dal comune sarà di un massimo di 100 euro per famiglia, una cifra giudicata da alcuni troppo bassa ma ritenuta sufficiente dall’ente comunale di Asti, l’assegno sarà vincolato e potrà essere utilizzato esclusivamente per il pagamento della tassa. Ricordiamo però che il contributo potrà essere cumulato alle detrazioni previste dalla normativa vigente per la prima casa.

L’iniziativa in questione ha suscitato gli entusiasmi dei sindacati ed in particolare di Cisl e Uil Pensionati che hanno l’hanno definita un vera e propria misura a favore del popolo in quanto si rivolge a tutta quella parte di cittadinanza (come ad esempio i lavoratori precari e i pensionati) solitamente ignorata dalle istituzioni.

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