Si parla spesso di come il turismo nel nostro paese sia in crisi ma solo pochi mesi fa, il Ministro dei beni e le attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, aveva commentato i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo sull’andamento delle entrate culturali italiane. Dati positivi, in crescita, a conferma ancora una volta che è sulla cultura che l’italia deve puntare e dal quale può ripartire, su un settore che per le casse dello stato rappresenta una risorsa che difficilmente andrà in crisi. I risultati però avevano dimostrato anche come il Mezzogiorno con il suo patrimonio culturale di gran lunga più ricco rispetto a quello del Settentrione contribuisse solo per il 13% degli introiti italiani a differenza del 60% del Nord. I dati infatti come le regioni in crescita fossero Lazio, Lombardia, Veneto e Toscana.
Bene questi dati sembrano essersi rivoluzionati negli ultimi giorni, infatti da Pasqua, Napoli ha confermato nuovamente il suo trend positivo in fatto di affluenza turistica. A seguito del successo registratosi durante le vacanze pasquali e nei primi week-end di primavera, si riscontra nuovamente il tutto esaurito anche per il ponte del 25 Aprile e 1 Maggio, come si apprende dai dati divulgati da Assoturismo Confesercenti. Pare che la città partenopea possa vantare un vero e proprio record di prenotazioni, registrando il 95% di stanze di albergo occupate, come rivelano i dati raccolti da piattaforme e siti web. Un continuo successo che sembra non arrestarsi e che mettette, dopo tanti anni di buio ed oblio, Napoli al primo posto tra le città più ricercate da turisti italiani e stranieri.
Il presidente di Assoturismo Confesercenti, Claudio Albonetti ha così commentato i risultati raggiunti: “Sono dati che, con grande prudenza, possiamo definire abbastanza confortanti per un settore che soffre ancora molto ed ha bisogno di interventi incisivi e rapidi per risollevarsi da una crisi profondissima di anni. Il desiderio e il bisogno di vacanza degli italiani resiste, ma le difficoltà non sono finite, come si vede dalla brevità dei soggiorni programmati.” Che anche il meridione si stia riprendendo? Staremo a vedere….