Unico 2009: la dichiarazione va fatta entro il 30 settembre

Mercoledì 30 settembre è l’ultimo giorno per inviare, tramite modalità telematica, la dichiarazione dei redditi 2008 all’Agenzia delle Entrate; si tratta di un appuntamento che riguarda indistintamente le persone fisiche e le società. Il 2008 ha rappresentato l’anno in cui i contribuenti hanno utilizzato in larga misura il modello Unico.

Ricordiamo, tra l’altro, che esiste anche la versione semplificata, il cosiddetto Unico Mini, ideato per i redditi più comuni e per i soggetti che si trovano in situazioni meno complesse. Visto che la scadenza è prossima, è utile ricordare modalità e caratteristiche di tale dichiarazione. Anzitutto, il modello Unico Persone Fisiche è destinato, principalmente, a chi ha prodotto redditi di impresa o di lavoro autonomo, a chi deve presentare anche le dichiarazioni Iva, Irap o 770, a chi non aveva la residenza in Italia nel 2008 e nel 2009 e a chi ha prodotto redditi diversi che non sono dichiarabili con il 730, solo per citare alcuni esempi.

 

 Come è già stato detto, l’invio della dichiarazione va effettuato per via telematica (una eccezione in questo senso è rappresentata dalla dichiarazione presentata da un erede per il contribuente deceduto). La modalità cartacea di trasmissione, invece, è già scaduta lo scorso 30 giugno. Il modello Unico va inoltrato, per la precisione, tramite i servizi Fisconline o Entratel o, se lo si preferisce, mediante gli uffici dell’Agenzia. La dichiarazione viene considerata come “presentata” nel giorno esatto in cui è stata trasmessa alle Entrate per via elettronica, quindi la prova è rappresentata dal ricevimento da parte delle stesse del modello.
Se si presenta Unico dall’estero, la dichiarazione può anche essere spedita, a mezzo raccomandata, al Centro operativo di Venezia. C’è infine da ricordare che, in caso di mancata presentazione del modello, la validità della dichiarazione rimane se si riesce a rimediare entro 90 giorni dalla scadenza; con questo ritardo, si va ad applicare una sanzione amministrativa, la quale viene ridotta se il versamento del contribuente è stato spontaneo.

Fonte: Fiscoetributi.com

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