Una grande novità sta prendendo piede a Nola, nano crediti a famiglie bisognose. L’esperimento è partito con i primi 100mila euro già disponibili ma presto potrebbe essere esteso anche alla città di Napoli per poi essere esportato in tutto il Sud d’Italia. Si tratta del Programma “Pio Monte Somma” per l’erogazione di nano crediti a famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e sociale e a piccole imprese in crisi di liquidità. Il Progetto è nato per iniziativa di Finetica, Banca Etica e Mediocredito Europeo, con la supervisione del Ministero dell’Economia, con l’intento di sottrarre clienti al mercato dell’usura, che proprio sui microcrediti ha allargato a dismisura il suo raggio d’azione.
Aiutate dalla crisi economica e dal fatto che banche e finanziarie non trovano conveniente trattare piccoli prestiti le organizzazioni usuraie hanno “occupato” buona parte delle regioni meridionali. Ma conferme positive sono venute anche dal sindaco di Nola, Geremia Biancardi, che portando il saluto della Città, ha spiegato come, negli ultimi due anni, si siano quadruplicate le richieste di aiuto che ogni giorno arrivano al Comune dalle famiglie e da persone in difficoltà economiche. Naturalmente una volta conclusa la fase sperimentale, l’obiettivo sarà quello di estendere il programma ad altri territori e coinvolgere nuovi soggetti, creando una vera e propria rete di supporto a quel 25 per cento di cittadini che oggi, secondo gli ultimi dati, è escluso da qualsiasi forma di credito ed è preda facile dell’usura. Naturalmente questo denaro non è un regalo, dovrà essere restituito.
In questo modo si ottengono due risultati. Il primo è che le persone si impegnano a produrre nuovo reddito e il secondo è che, a restituzione avvenuta, si liberano nuovi capitali da mettere a disposizione di altri che ne hanno necessità. Grazie al Progetto “Pio Monte Somma”, famiglie e piccole aziende possono accedere a un credito che va da 250,00 a 2.500,00 euro, anche se non sono in possesso di tutte le garanzie normalmente richieste dagli istituti bancari. I prestiti, con tasso d’interesse legale, avranno una durata massima di 30 mesi e la rata mensile non potrà superare i 100 euro.