Scajola chiede l’intervento del Garante dei prezzi. Rifiuto di moderare i prezzi delle compagnie petrolifere

Ancora aumenti, sia per la benzina che per il gasolio. Le associazioni dei consumatori protestano, sottolineando ancora una volta la “doppia velocità” con cui procedono i gestori, abbassando i prezzi lentamente quando il petrolio ribassa e alzandoli in tutta fratta a ogni rincaro.

Il ministro Scajola, alla vigilia del week end di Ferragosto, ha deciso di convocare  le compagnie petrolifere, per cercare di mettere un argine al “salasso” a cui vengono sottoposti gli automobilisti. Vedremo a che cosa porterà questo tentativo di “moral suasion” del ministro.
Ma l’iniziativa è fallita. I petrolieri hanno spiegato, infatti, che i prezzi sono quelli che sono e che, anzi, le compagnie sono vittime di una campagna mediatica orchestrata dalle associazioni dei consumatori.
Per l’Adoc, invece, è il governo ad essere forte con i deboli (gli automobilisti) e debole con le compagnie. L’associazione stigmatizza anche l’assenza di Mister Prezzi dal tavolo con i petrolieri e le associazioni.

Ieri la Shell superava tutti gli altri marchi e con un rincaro di 3,5 centesimi per la benzina, sfiorando quota 1,35 euro al litro (1,349 euro). Le altre compagnie si allineano più o meno al livello raggiunto ieri dall’Agip, intorno a 1,34 euro. Nuovo rincari che seguono quelli già effettuati appena ieri quando l’Agip ha deciso un sensibile aumento dei listini consigliati ai gestori, portando la benzina a 1,34 euro (+3 centesimi) e il gasolio a 1,162 euro (+2,5 centesimi). Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, gli aumenti sono praticamente generalizzati, con l’eccezione dell’Agip. Shell, oltre a ritoccare il prezzo della benzina, ha anche rivisto al rialzo quello del gasolio, portandolo a 1,169 euro al litro (+3 centesimi). Api-Ip portano la verde a 1,339 (+2 cent) e il gasolio a 1,161 (+2,2); Erg vara un aumento di 3 centesimi per la benzina (a 1,339) e di 1,9 centesimi per il diesel (1,158); i rincari di Esso sono di 2 centesimi per entrambi i carburanti, con la verde che sale a 1,339 e il gasolio a 1,163; Q8 aumenta la benzina di 2,2 centesimi (a 1,335) e il diesel di 2,3 centesimi (a 1,161); i rialzi di Tamoil sono rispettivamente di 2,4 cent (a 1,339) e di 2,2 cent (a 1,161); Total, infine, corregge al rialzo di 2 cent la verde (1,339) e di 1,5 cent il gasolio (1,158).

Fonte: Ilsalvagente.it

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