EKO Energy Kit, Unicredit e WWF per l’energia rinnovabile

Contro i rincari certi che da inizio 2012 colpiranno le nostre tasche e le loro bollette per l’energia è in funzione da poco un’arma in più. E’ Officinae Verdi, società nata dalla joint venture tra WWF e Unicredit e che mira a rendere indipendenti le famiglie italiane che saranno in grado di autoprodurre l’energia necessaria riducendo al contempo le emissioni di CO2.

Sostanzialmente la nuova Energy Company, che si avvale della partership tecnologica di Solon per la produzione fotovoltaica, ha come obiettivo la diffusione di  un nuovo modello energetico sostenibile fondato sulla combinazione di energia rinnovabili e strumenti ad alta efficienza energetica.

Per questo è nato il progetto EKO Energy Kit, destinato sia a privati cittadine che alle famiglie.

Il punto d’arrivo è il taglio dei costi nelle produzione e al contempo sfruttare le energie rinnovabili, il tutto a chilometri 0. Così sono stati sviluppati tre pacchetti per gli utenti differenti, ossia il kit di efficienza energetica, il kit fotovoltaico e il kit fotovoltaico + efficienza energetica tra i quali  scegliere a seconda delle loro necessità, con la possibilità di ridurre i costi nella bolletta fino all’80%. Il progetto interessa attualmente tre regioni italiane, ossia Lazio, Sardegna e Abruzzo anche se dal prossimo marzo è previsto un suo potenziamento fino a fargli coprire tutto il territorio nazionale.

Per attivare il servizio basta una telefonata al numero verde  800330055 e fissare un appuntamento. A stretto giro di posta verrà realizzato un sopralluogo tecnico per individuare quale sia l’intervento più efficiente da realizzare e quindi il pacchetto più adatto alla singola necessità. Ovviamente il cliente verrà accompagnato in tutte le fasi, soprattutto quelle relative alla richiesta di incentivi e detrazioni, ma anche quelle che comportano l’installazione e collaudo dell’impianto così come la ricerca di soluzioni di pagamento personalizzate.

Unicredit si occuperà delle consulenze e dei finanziamenti, che possono arrivare anche al 100% della spesa totale, mentre WWF farà da osservatore soprattutto per quello che riguarda l’impatto ambientale.

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