Elettrodomestici, ecco le nuove etichette europee

Dopo l’etichetta di provenienza obbligatoria per tutti i generi alimentari, dal 30 novembre è diventata obbligatoria anche quella nuova per tutti gli apparecchi energetici.

Un ‘bollino’ che permette di scegliere con maggiore cognizione e soprattutto dovrebbe garantire ai consumatori un risparmio maggiore.

Entrata in vigore nel 1995, l’etichetta energetica dopo 15 anni ha subito una profonda revisione per adattarla alle nuove norme e criteri dell’Ue quanto a risparmio energetico ed emissioni. Così cono arrivate le tre nuove classi, ossia A+++, A++ e A+,  introdotte per differenziare ulteriormente dal punto di vista energetico tutti i prodotti finora inclusi in classe A, mentre la nuova classe più bassa sarà identificata con la lettera D.

Entrando nello specifico le etichette dedicate alle lavastoviglie devono indicare il consumo energetico annuo (280 cicli di lavaggio standard) e non più quello per ciclo di lavaggio, il consumo annuale di acqua in litri (sempre 280 cicli di lavaggio annuo) e non più per ciclo, la classe di efficienza di asciugatura, la capacità di carico espressa in numero di coperti, la rumorosità in decibel, la potenza e la durata nel modo acceso e nel modo spento.

Per i televisori  invece l’etichetta deve riportare il consumo di energia con l’apparecchio acceso espresso in watt e il consumo annuo di energia in modalità accesa espressa in kWh/anno. Novità anche per i frigoriferi, visto che accanto al consumo annuale di energia in kWh saranno indicati anche la capacità in litri degli scompartimenti di conservazione, la capacità in litri degli scompartimenti per il cibo congelato e l’emissione di rumore in decibel. Infine le lavatrici riporteranno il consumo annuale di energia in kWh (basato su 220 cicli di lavaggio standard), il consumo annuale di acqua in litri, la capacità di carico in chilogrammi, la classe di efficienza della centrifuga e la rumorosità in decibel sia del lavaggio sia della centrifuga.

Inoltre è stato introdotto l’obbligo introdotto per alcune tipologie di elettrodomestici di indicare il consumo in stand-by e il rumore dell’apparecchio in funzione. Sostanzialmente immutata la grafica, resa ancora più semplice ed intuitiva, uguale in tutti i Paesi dell’Ue: così le frecce delle classi energetiche con consumi più alti restano rosse, mentre sono verdi quelle delle classi di consumi più contenuti.

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