Calcolare l’importo da versare quando si procede al pagamento del proprio bollo auto, non è una cosa del tutto immediata, in quanto in alcuni passaggi si può facilmente incorrere in qualche piccolo errore, motivo per cui oggi ci soffermeremo proprio sulle modalità di calcolo del bollo auto, e soprattutto sui “tipi di pagamento”.
In questo primo mese del 2010 , il numero delle immatricolazioni è arrivato a 206.341: un aumento rispetto a gennaio 2009 di quasi il 30%.
Anche se il confronto è tutto da prendere con le pinze, visto che praticamente nel 2008 si è toccato lo stesso numero di auto immatricolate: si potrebbe dire, è solo il dato nel 2009 che sballa, a causa indubbiamente del fallimento di Lehman Brothers, oltre all’assenza di qualsiasi misura fiscale volte a far ripartire il settore.
Indipendentemente dal reddito del nucleo familiare, gli studenti che si iscrivono all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, e che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti, ovverosia con una votazione pari a 100/100, potranno usufruire e beneficiare dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie ai fini dell’immatricolazione.
Con il recente provvedimento degli incentivi alla rottamazione messo a punto dal Governo per ridare slancio al settore dell’auto in profonda crisi, è possibile usufruire di bonus anche nel caso in cui non si intenda cambiare la propria autovettura, ma si voglia solamente trasformare l’alimentazione dalla benzina o diesel al gas metano oppure GPL.