Renault e Corvette puntano sul futuro

Renault_Captur_001Sono molte le novità in programma per questo inizio di 2013 nonostante dati ancora una volta allarmanti per il mercato dell’auto. Come la nuova Renault Captur. SUV compatto della Casa francese che si annuncia decisamente interessante. Verrà lanciato al prossimo Salone di Ginevra ma Renault ha già diffuso le prime immagini ufficiali.

Gm-Opel: il risanamento può avvenire anche senza aiuti statali

gm-opel-352x288La richiesta ufficiale da parte di General Motors per il risanamento di Opel, casa automobilistica di cui è capogruppo, è stata avanzata: si tratta di aiuti di Stato per 3,3 miliardi di euro, ma la compagnia tedesca ha già fatto sapere di voler portare a termine la “ristrutturazione” anche senza aiuti statali. L’annuncio è arrivato da Nick Reilly, ceo ad interim di Opel: quest’ultimo ha anche presentato ai ministri europei dell’economia un piano la cui attuazione si baserà sul rigido rispetto delle norme Ue.

Chevrolet Volt l’auto da 230 miglia per gallone

Tradotto in km e litri la percorrenza è di 100 km al litro. L’annuncio è stato dato da Fritz Henderson, boss della General Motors, martedì scorso 11 Agosto. Secondo quanto affermato il veicolo ibrido plug-in triplica le percorrenze delle auto della concorrenza posizionando GM al primo posto per questo genere di prodotto … a meno che, dice Henderson, non vi siano delle auto ancora segrete in sviluppo.

General Motors è ufficialmente in bancarotta. Ricorso al “Chapter 11″

In linea con le attese, è giunta oggi da parte della General Motors la richiesta ufficiale di protezione dai creditori tramite il ricorso al “Chapter 11” della Legge Fallimentare americana. Passerà quindi dal Tribunale, ed in particolare dalle mani del Giudice, il futuro di quella che dovrà essere la “nuova” General Motors; dalla “vecchia” GM, sommersa da debiti di ogni tipo, con il coordinamento del Governo USA, diventato maggiore azionista, dovranno essere scorporate le attività sane per dare vita ad un nuovo corso così come sta facendo la Chrysler.

GM vuole convertire in azioni 48 miliardi di debiti

DETROIT – L’azienda dell’auto americana General Motors sta pensando, secondo indiscrezioni, a un nuovo piano di riconversione dei suoi 48 miliardi di dollari di debiti. L’ipotesi sarebbe quella di convertire in azioni della societa’ i 28 miliardi di dollari di crediti degli obbligazionisti e i 20 miliardi di dollari che Gm deve al sindacato Uaw in termini di contributi sanitari non pagati.

 

 

General Motors vicina al fallimento

General Motors, la più grande casa automobilistica al mondo, ha dichiarato alla Sec di «avere dei dubbi sulla propria continuità aziendale». Il colosso Usa dell’auto mette dunque una seria ipoteca sul suo futuro e parla di «dubbi sostanziali» sul «going concern» dell’azienda, cioè sulla capacità del gruppo di garantire la sua «continuità».

Detroit in crisi, Obama: ‘Salviamo l’industria auto Usa’

Il presidente eletto Barack Obama ha dichiarato che Amministrazione e Congresso «devono trovare un modo per dare aiuto temporaneo» all’industria dell’auto americana. Obama ha detto di essere «deluso» che il Senato non sia riuscito a trovare un accordo per aiutare l’industria dell’auto, ma ha espresso la speranza che Amministrazione e Congresso «riescano a trovare il modo per dare un aiuto temporaneo» ai giganti di Detroit.