Dal 2010 arriva la class action, ma solo contro la Pubblica Amministrazione

Dopo anni di attesa arriverà anche nel nostro Paese la tanto sospirata class action, valida però, almeno per il momento, solo per la Pubblica Amministrazione. Otto articoli introducono l’azione collettiva nei confronti delle amministrazioni pubbliche a partire dal primo gennaio 2010. Le nuove norme però, fanno sapere dal Governo, non prevedono che il ricorso dia diritto a ottenere “il risarcimento del danno”.

Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».

 

Wind, rimborsi per 50 milioni

Wind perde una causa sui canoni, e per la compagnia telefonica si apre la strada a rimborsi per 50 milioni di euro. Il Movimento Consumatori ha vinto, infatti, una causa collettiva che certo farà discutere e riporterà l’attenzione sulla class action. L’associazione ha vinto, come riporta oggi il buon Longo su Repubblica.it, una causa contro Wind – di cui ora Infostrada fa parte – per i canoni corrisposti dal 2001 da abbonati che avevano chiesto di passare a Infostrada, e che invece si sono ritrovati a continuare a pagare comunque il canone Telecom.