Renzi: se vinco, Letta ha un mese per nuovo patto maggioranza

Renzi: se vinco, Letta ha un mese per nuovo patto maggioranzaSi avvicina il giorno delle primarie del Partito Democratico e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, alza i toni per rinvigorire una campagna elettorale tutt’altro che entusiasmante e che rischia di portare domenica prossima ai gazebo molta meno gente delle primarie passate. E lo fa a modo suo, colpendo il governo Letta, che secondo il sindaco dovrebbe prendersi un mese di tempo dal giorno della sua (ipotetica) vittoria, per presentare entro gennaio un nuovo patto “alla tedesca”, ossia un programma per la nuova maggioranza, ora che Berlusconi ha rotto ed è passato all’opposizione. Su una cosa Renzi vuole mettere le carte in tavola: Alfano non potrà avere lo stesso peso del PD; lui ha pochi senatori, mentre il PD ne ha di gran lunga di più.

Gli risponde Gianni Cuperlo, considerato lo sfidante diretto per la segreteria e che ha ottenuto un ottimo risultato al tesseramento dei democratici. Cuperlo sostiene che Renzi metterebbe così in difficoltà il governo Letta, visto che per quanti pochi possano essere i senatori di Alfano, questi sono essenziali per mantenere in vita l’esecutivo.

Sarà durissima se vincono loro due, attacca Pippo Civati, rinvigoritosi dopo il dibattito della settimana scorsa su Sky, che lo avrebbe visto vincere l’instant poll realizzato per “La Stampa”. Civati, che non ha nemmeno votato la fiducia al governo Letta, spera ancora nella grossa sorpresa e ricorda che anche Marco Doria era dato terzo nei sondaggi per le primarie di Genova, salvo poi averle vinto ed essere diventato sindaco della città ligure.

Civati teme che ai gazebo possano recarsi meno di un milione e mezzo di italiani, il che implicherebbe che il PD non sarebbe più quel grande partito che h mobilitato gli elettori in questi anni.

Più nella sostanza, al di sotto di certa affluenza, a rischiare maggiormente sarebbe Renzi, forte tra i non iscritti e un pò meno tra la base storica del partito.

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