Digitalizzazione dei servizi INPS

Con l’avvento dei computer e di internet a banda larga, ormai alla portata di tutti, sempre più servizi vengono digitalizzati, in questo modo è possibile migliorare le tempistiche dei servizi e tagliare spese di ufficio, risparmiando su carte e documenti. Il processo di digitalizzazione coinvolgerà presto anche le pensioni INPS.

A partire dal 1 febbraio 2012 infatti tutte le domande di presentazione dei servizi inerenti le pensioni erogate dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, potranno essere inoltrate solo ed esclusivamente tramite internet.

Fino al 31 gennaio 2012 darà ovviamente possibile utilizzare i canali tradizionali, unitamente alla possibilità di presentare le richieste online. In questo modo l’ente darà modo di abituarsi gradualmente alla rivoluzione digitale. la modalità di presentazione telematica è stata infatti attivata a partire dal 30 settembre 2011, e da quella data alcune prestazioni assistenziali sono fruibili esclusivamente tramite internet, come l’invio di certificati medici.

Il graduale passaggio sta inoltre riscuotendo successo, riguardo la partecipazione dei contribuenti, in effetti i numeri sono stati da record: 24,5 milioni di chiamate ricevute dal contact center(+9,9%); 106,6 milioni di visitatori del sito web in un anno, con una media giornaliera di 292mila; 2,5 miliardi di pagine viste all’anno, 6,9 milioni al giorno; 27.500 pagine web disponibili sul sito; 98,9% i processi e i servizi online coperti; 5,5 milioni di codici PIN rilasciati.

Per quanto concerne le domande di pensioni di anzianità e di vecchiaia, gli assegni sociali, le pensioni di invalidità e di inabilità, le pensioni ai superstiti e di reversibilità, i servizi saranno solo ed esclusivamente online a partire dal 1 Febbraio 2012.

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