“Un giorno per il futuro”, la previdenza spiegata agli studenti

Un giorno per il futuro”. E’ questo il titolo della “Giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani” promossa dal Ministero del Lavoro in collaborazione con quello dell’Istruzione.

Un modo più diretto ed efficace per arrivare a fornire informazioni utili su quelli che saranno i contribuenti (e pensionati) del futuro, ossia gli studenti.

In particolare i due ministeri hanno puntato sugli allievi della scuola secondaria di secondo grado per i quali, almeno per ora, il tema della pensione è completamente fuori dai pensieri.

La “Giornata” si è proposta quindi il compito di diffondere una maggiore cultura specifica e sensibilizzazione sul tema della previdenza. Le leggi che si sono susseguite negli ultimi anni hanno profondamente rivoluzionato il mondo delle pensioni e il sistema previdenziale ed è necessario che chi entro pochi anni sarà attivamente impegnato nel mondo del lavoro ne sia a conoscenza.

Nel prossimo futuro saranno introdotti nei programmi scolastici appositi moduli formativi che puntino alla materia previdenziale, curati direttamente dall’Inps che già al momento ha caricato sul proprio sito (www.inps.it) il materiale didattico raccolto per questa occasione. In più da lunedì scorso sono presenti due animazioni per gli studenti più piccoli che illustrano il valore della previdenza come assicurazione per garantirsi il futuro.

Inoltre dal 18 maggio è attivo il sito www.ungiornoperilfuturo.it sul quale sono stati caricati tutti i testi e i video che sono stati allegati per promuovere l’iniziativa, ma anche le dieci domande più frequenti sulla previdenza, lo spazio per una newsletter apposita alla quale iscriversi; inoltre lo spazio per consentire di scaricare i materiali prodotti dalle scuole e quello per lasciare commenti e suggerimenti. Dopo il 25 maggio sia il sito dedicato che quelli dei ministeri e dell’Inps continueranno a raccogliere quanto sarà prodotto a corredo dell’iniziativa e saranno un punto di riferimento costante soprattutto per la possibilità di interagire.

Nella giornata del 25 il fulcro delle iniziative è stato a Roma con i ministri del Lavoro Sacconi e dell’Istruzione Gelmini che hanno incontrato una decina di scolaresche italiane che hanno partecipato all’iniziativa, ma un po’ in tutti i capoluoghi italiani i giovani studenti sono stati coinvolti in incontri specifici

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