Quando il biocarburante è originale

La ricerca porta a scoprire combustibili ecocompatibili anche dai materiali meno pensabili. E’ il caso di quanto successo in Canada dove è stato sperimentato il primo volo di un piccolo jet con un’alimentazione decisamente innovativa, ossia la senape.

Un esperimento voluto da Applied Research Associates e Agrisoma Biosciences, le quali hanno svolto una serie di test per valutare il comportamento di un biocarburante ottenuto dalla Brassica carinata, cioè una particolare varietà di senape. Grazie alle sue caratteristiche piuttosto viscose, questo tipo di senape può essere facilmente trasformata in un tipo di combustibile aeronautico molto simile al kerosene di origine fossile.

In pratica attraverso una reazione con l’idrogeno questo combustibile viene distillato in un modo del tutto simile a quello originale. Inoltre gli agricoltori che coltivano questo tipo di pianta dispongono di terreni non particolarmente adatti per la produzione di tipo alimentare, ma attraverso l’impiego di questo seme possono addirittura migliorare le qualità produttive dei propri terreni. Il jet canadese ha volato per un’ora senza rilasciare agenti inquinanti e senza avere nessun calo nelle sue prestazioni. Per scoprire tutti i dettagli potete leggere qui.

Invece il recente Los Angeles Auto Show ha ospitato come ogni anno il “Design Challenge“, concorso rivolto alle case automobilistiche e che premia i progetti più fantasiosi di mobilità eco-sostenibile. Per questa edizione, è stato richiesto a tutti i partecipanti di realizzare dei prototipi di veicoli da destinare alle forze di sicurezza per l’anno 2025.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stata l’azienda giapponese Subaru con il suo innovativo modello di vettura battezzato con il nome di SHARC (Subaru Highway Automated Response Concept). Si tratta di un automobile pensata per il corpo di polizia delle Hawaii, in grado di soddisfare tutti i requisiti di praticità, agilità e rapidità sulle autostrade del futuro. E’ caratterizzata da quattro ruote a elica che consentono il veicolo di sollevarsi da terra, facilitando così gli spostamenti soprattutto in situazioni di estrema urgenza. Energie rinnovabili e combustibili non fossili, come l’idrogeno, alimentano il motore ibrido dell’auto rispondendo alle rigorose normative ambientali delle Hawaii. Chi volesse avere maggiori notizie può leggere qui.

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