Il mercato del lavoro predilige la manualità allo studio

Mettersi alla ricerca di un lavoro non è poi tanto semplice, soprattutto quando si è scoraggiati da radio Tv, giornali che dipingono oramai l’Italia come un paese prossimo allo sfascio! Eppure, nonostante questo stato di apatia occupazionale, esistono delle figure professionali particolarmente ricercate..

Quali sono? Ingegneri, segreteria e cassieri di banche e assicurazioni!

Ma non sono finite qui, ad ampliare la rosa dei mestieri pi ricercati, troviamo anche esperti di gestione e controllo in aziende private, spedizionieri, agenti di commercio/pubblicità, ragionieri e contabili. A darne notizia la  Cgia di Mestre che, analizzando i dati Istat, ha delineato una sorta di curva in crescendo per tutte le professioni che, nel corso dell’anno scorso, hanno subito notevoli aumenti di domanda.

Dallo scenario dipinto, emerge una sorta di ritorno alle origini, molti meno sbocchi per i plurilaureati, molta più richiesta invece per macellai, il panettieri, il pastai e il gelatai, proprio come accadeva tanti anni fa! Anche la tecnologia fa la sua parte, numerosi sono i soggetti richiesti da impiegare in questo settore, ma non come esperti, bensì come installatore di impianti elettrici, riparatore di apparecchiature informatiche, senza contare poi meccanici e montatori di apparecchi e macchine industriali.

Basta analizzare anche solo fugacemente i mestieri indicati per cogliere, fin da subito, l’emergere di esigenze diverse da parte del mercato occupazionale, molto più aperto a lavori ed attività manuali che intellettuali. Una realtà che spiazza questa, in un contesto economico e culturale come quello moderno, dove i giovani sono  portati naturalmente a studiare, a specializzarsi, a fare master e corsi e stage che, probabilmente, non sfrutteranno mai! Per approfondire l’argomento clicca qui.

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